Titolo: E poi nulla sarebbe stato più come prima.
Genere: Introspettivo.
Personaggi: Alessandro il Grande.
Rating: Verde.
Avvertimenti: Flashfic.
Note: Questo piccolo sgorbio è interamente dedicato alla mia dolce Arianna. Scusa se non sono stata capace di buttar giù qualcosa per il tuo compleanno. Spero di riuscire a farmi perdonare ♥
Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, ma sono di proprietà della Storia. Questo testo è stato scritto senza alcuno scopo di lucro.
"Non ti piace la tua ombra, non è vero?"
Lo stallone scalcia nervosamente, facendo alzare nuvole di sottile polvere dorata.
"Non c'è nulla da temere: è solo un trucco di Apollo, il Dio del Sole."
Senza allentare la presa sulle redini del cavallo si volta, il giovane principe, indicando la grande stella sopra la propria testa. Presto, però, è costretto a distogliere lo sguardo, accecato dall'intensità della sua luce.
Un giorno l'intera Grecia si sarebbe inchinata al passaggio di quel determinato, gracile ragazzo. Ognuno avrebbe rispettosamente abbassato il capo, in sua presenza.
E nessuno sarebbe riuscito a sostenere il suo sguardo.
Avrebbero tutti fissato il suolo, con insistenza, incapaci di mantenere per pù di qualche secondo il contatto visivo con lui. Poiché tutti sarebbero stati costretti a chiudere gli occhi, di fronte a tanta magnificenza.
Un giorno i suoi nemici lo avrebbero temuto, così come i suoi soldati e la sua gente lo avrebbero ammirato ed amato. A differenza di suo padre, però, sarebbe stato un re magnanimo, caritatevole. Avrebbe, per quanto gli sarebbe stato possibile, rispettato la cultura e le tradizioni dei popoli conquistati. Non avrebbe semplicemete piegato sotto la propria potenza quei selvaggi: li avrebbe istruiti. Avrebbe fatto di loro un popolo acculturato, come quello della sua terra natia.
E poi nulla sarebbe stato più come prima.
Il suo nome, se lo sentiva, sarebbe passato alla storia per le sue epiche imprese.
Il nome di Alessandro sarebbe stato ricordato nei secoli per le sue innumerevoli, schiaccianti vittorie.
La sua grandezza ed il suo sconfinato potere avrebbero fatto sì che, un giorno, lo avrebbero equiparato agli Dei stessi.
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