20

di DarkNihal14
(/viewuser.php?uid=134032)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Vent'anni
20



Vent'anni.
Vent'anni la differenza tra me è lei.
Sono un abisso.
Eppure lei è riuscita a conquistarmi.
Con la sua determinazione e il suo affetto incondizionato mi ha riportato in vita.
Ma è giusto?
Lei è giovane, intelligente e con un futuro davanti.
Io sono uno spettro che ha sbagliato tutto nella vita.
Diamine, potrei essere suo padre!
Non c'è giorno che non mi senta in colpa per aver portato via una donna così a un giovane ragazzo che può donarle ciò che io non potrò mai.
Questi pensieri sono sempre scacciati dalla sua presenza, dai suoi gesti amorevoli.
Perchè c'è qualcuno che mi accetta e mi ama finalmente, una creatura meravigliosa che ha scelto me.
Ho imparato ad amare, ma non per questo sono diventato uno zuccherino e ovviamente queste cose non gliele dirò mai.
Lei dice che se anche non lo ammetterò mai, sa che la amo.
E nonostante io lo neghi, la cosa peggiore è che ha ragione.
Ma oggi sono particolarmente di malumore.
«  Severus, cos'hai? »  
Non le è mai sfuggito niente.
Continuo a leggere il mio libro imperterrito.
«  Severus, per favore! »  insiste, parandomisi davanti.
Cerco di perseverare nella lettura, ma dopo alcuni istanti sotto il suo sguardo diventa impossibile.
Poso il libro e la fisso, come se fosse ancora una mia studentessa.
«  Devi disturbarmi con le tue sciocchezze? »
«  Vedo benissimo che c'è qualcosa che ti turba, quindi evita tutta la scenetta. »
«  Io non faccio nessuna scena! » sbotto.
Mi guarda scettica.
«  Sei sempre stato così teatrale! Devo ricordati tutto il discorso accompagnato dal tuo svolazzante mantello che hai fatto la prima lezione? »
Ha sempre avuto un'ottima memoria, ma la sfoggia in un momento poco adatto.
Certo che ha una memoria eccellente, ha solo vent'anni!
«  Sai qual è il problema, Hermione? » mi alzò dalla poltrona e cammino per la stanza.
«  I miei anni? »
«  Di per sè non c'è niente di sbagliato, ma sottraili ai miei ed ecco il problema. »
«  Pensavo avessi superato questa fase. »  risponde seccata.
Per lei è sempre stato facile; è lei quella giovane!
«  Forse dovresti pensarci anche tu. »  ribatto.
«  La mia mente razionale ha ceduto ai sentimenti e non si pone certe domande. »
«  Falla funzionare di nuovo all... »
«  Ti amo »  mi zittisce.
«  Sprecare l'amore per un vecchio? »  replico amaramente, guardandola in quegli abissi nocciola.
«  L'Amore non è mai sprecato. »
Sorrido.
Solo lei riesce a farmi sorridere, ammutolendomi con le sue parole sempre perfette.
Cosa sono in fondo vent'anni, se c'è l'amore in mezzo?
Le accarezzo una guancia e la bacio.
Grazie, Hermione, per continuare ad amarmi, nonostante tutto.








Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=832222