Morta con la rabbia e la paura nel cuore.

di Roxanne Potter
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Un braccio bianco che scattava in avanti, impugnando un paletto.
No.
Naturalmente non poteva essere Victoria che cercava di pugnalarla, era qualcosa di assurdo e inconcepibile... eppure agì d'istinto, scostandosi, nel tentativo di evitare che la punta aguzza andasse a conficcarsi nel suo cuore.
Per un attimo si sentì sollevata, poi il paletto la colpì alla clavicola. Si sentì irrigidire e provò a muoversi, agitare le braccia, parlare: fu tutto inutile.
Di colpo si era paralizzata, non riusciva ad eseguire un solo movimento.
In lei si scatenò, in un solo istante, un fiume di rabbia pura mista a... spavento? No, non lei, lei era Lilith, la regina dei vampiri, non poteva essere spaventata...
Davanti ai suoi occhi spalancati, Victoria si era mossa, estraendole il paletto dalla carne.
La vide impugnare ancora quell'arma: no.
Il paletto la colpì al cuore. Per un ultimo secondo, il suo furore si trasformò in orrore e panico, poi letteralmente esplose.
Puff.
Sentì il suo corpo sgretolarsi, tutti svanì davanti al suo sguardo.
Lilith, la regina dei vampiri, era morta con la rabbia e la paura nel cuore.

Note: Sì, mi sono affezionata alle flash che parlano della morte dei personaggi delle Cronache dei Gardella, a quanto pare. Questa ammuffiva nel mio pc, la posto sperando che qualcuno la apprezzi.;)




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