Oltre gli orizzonti della vita.

di Enchanted and Free World
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Negli ultimi sedici anni
8. Negli ultimi sedici anni.



Lily trasalì, sentendo un brivido correrle lungo la schiena.

Negli ultimi sedici anni, si era accorta di quanto valoroso e nobile d'animo fosse l'uomo che, in quel momento, la stava stringendo a sè.
Ricordava che nello sguardo di Severus, in quei sedici anni, era insediata una tristezza immanente, un'afflizione tagliente, che non risultava palpabile alle persone intorno, poichè, dietro l'onta del pregiudizio, ritenevano che Severus fosse un uomo inavvicinabile, di cui l'unica cosa che si potesse apprezzare, era la competenza nel campo delle pozioni.
Dietro gli sguardi tutt'altro che amichevoli di Severus, c'era una desolazione dilaniante.
Una desolazione che avrebbe annientato e lacerato l'animo di molti di coloro che lo giudicavano.
Molti uomini, al suo posto, non avrebbero avuto la forza di continuare a vivere, di credere in un'ideale e portarlo avanti, con dedizione e fatica, fino al momento stabilito dal destino.
Avrebbero cercato la morte prima, l'avrebbero accolta come una vecchia amica, unica consolazione in una vita travagliata dal dolore e dal peccato.
Ma è quando il senso del dovere è più forte della tentazione, che si può definire valoroso un uomo.
Severus aveva continuato a camminare, incurante del fardello che portava in spalla.

Adesso, bastava guardarlo in modo superficiale, per capire che quel fardello, odioso e smembrante, si stava lentamente dissolvendo.
E un sorriso, per quanto lieve, piegava le labbra e il cuore di un uomo che aveva vissuto nella sofferenza.

Nel periodo di quei sedici anni, lei aveva esplorato i suoi pensieri, aveva condiviso con lui la medesima sofferenza, il medesimo senso di inadeguatezza e irraggiungibilità nei confronti dell'altro.
Gli aveva parlato, molto, moltissimo. Aveva parlato al suo cuore, nella speranza che il fuoco che nutriva la decisione dell'uomo, non si spegnesse,
nella speranza che lui non si arrendesse, non deciesse di cercare la morte. 
Non aveva la certezza che le sue parole gli potessero arrivare, ma nemmeno poteva affermare il contrario, e di conseguenza, continuava a parlargli.

Riemergendo da tali pensieri, abbracciò a sua volta Severus, capendo che, dopo tutto quel tempo passato a desiderarsi, era stato consentito loro di condurre una vita nuova e imbevuta della più sincera felicità.
 






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