Il Valzer di Munch.

di Mattotoro
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Il Valzer di Munch.
 

 

Un sottile bambino con la pelle ormai ingiallita scivola via
dalle braccia della sua lignea madre con la chioma
color del prato.
Cade e balla nell'aria un Valzer solitario,
serbando nel cuore l'egoistico desiderio
di un suo fratello. Lui aspetta, č rimasto solo il suo frusciare
con cui ballare il Valzer di Munch.
Si muove leggero nella sua ultima aria
e viene sfiorato da un altro ballerino
che lo intreccia a sč nella loro ultima danza.
Il Valzer di Munch finalmente inizia e
li trafigge, li sfianca, li assottiglia.
Ogni passo li taglia e li uccide.
I ballerini non si fermano ed i loro corpi si sgretolano
poco a poco, corrosi dai desideri dettati dall'ego.
Il Valzer di Munch uccide, corrode, sfinisce.
Ed č l'ultimo passo.
Cadono e si fermano.
Il Valzer di Munch li fa ritornare. E loro
aspettano il suono di un nuovo violino.






Matt's Place.
Bonjour ą tout le monde. Vi presento la prima poesia che pubblico.
Non c'č molto da dire su tutto ciņ, tranne che spero vi piaccia.
Non sapevo esistesse anche una composizione del mio carissimo Chopin, che si intitola appunto, Il Valzer di Munch.
Entrambi abbiamo preso ispirazione da un dipinto di Edvard Munch, La Danza della Vita.
Bene, non ho altro da aggiungere.


Vi lascio con Karmapolice dei
Radiohead.

Enjoy it!


[*God save the Queen*]

Matt





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