Lentamente
Lentamente
Lentamente, quasi senza accorgersene, Lily aveva cominciato a
ricambiare i suoi sguardi.
Aveva cominciato a
soffermarsi su di lui quando incontrava i Malandrini in corridoio.
Aveva cominciato ad
osservare più attentamente i lineamenti del suo viso, notando il
piccolo neo che James aveva sulla guancia e la fossetta infantile che
ancora spuntava al centro del mento quando rideva.
Aveva smesso di
rimproverarlo per ogni minima cosa, fingendo di non vederlo quando
lanciava palline di pergamena addosso ai serpeverde.
L'aveva notato, però,
sorridere agli studenti del primo anno, indistintamente dalla loro casa
di appartenenza.
L'aveva visto indicare
loro la strada più corta per raggiungere la classe che non riuscivano a
torvare.
L'aveva visto rivelare
loro scorciatoie di cui nemmeno lei conosceva l'esistenza.
L'aveva visto
sorprendersi quando, due giorni prima, gli aveva chiesto di spiegarle
la lezione di Trasfigurazione che non aveva potuto seguire.
Si era sorpresa,
rendendosi conto di quanto fosse gentile ed educato.
Si era stupita, non
sentendo nemmeno una battutina provenire dalle sue labbra.
Era stato semplice e
giusto sorridergli, baciargli leggermente la guancia per ringraziarlo.
Era stato
incredibilemente bello sentire il suo profumo.
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