Despereaux
- Nemmeno per sogno. -
- Gus, ti prego! - esclamò Shawn, unendo
i palmi della mani, come se stesse pregando.
- Ti ho detto di no, Shawn. -
- Ma Jules ha detto che potevo tenerlo!!
-
- È enorme! - replicò l'altro con una
faccia schifata. - Grigio, con delle enormi orecchie e quel naso! Ha
delle zanne al posto dei denti!! -
- Non offenderlo! - mormorò l'altro
facendo il muso al suo migliore amico. - È sensibile. Come Dumbo. Poi
potrebbe mettersi a piangere! –
- Non può mettersi a piangere, Shawn. -
Lui si girò e guardò il suo amico
grigio.
- Ma Gus!! Prometto che non lo porto in
ufficio! - lo implorò ancora.
Si girò e glielo mostrò.
- È un povero topolino! Non fa
male a nessuno! E non ha delle orecchie enormi come quelle di “Despereaux”!!
-
-Chi? Il ladro di opere d'arte che
abbiamo arrestato in Canada? -
- Gus! - lo riprese scuotendo la testa.
- Il topolino del film! Quelle che viene bandito dal suo paese e va a
salvare la Principessa Pea! - gli spiegò.
- Non mi interessa. Non puoi tenere quel
topo! -
- Ti prego! - Shawn accostò il suo volto
al muso del topino, facendo la faccia da cane bastonato. Gus cercò di
non guardarlo, ma alla fine cedette.
- E va bene. Basta che non lo porti in
ufficio. I topi non mi piacciono. - accettò arricciando il naso.
- Sii!! Hai sentito Despereaux? Lo zio
Gus ti lascia stare con noi! - disse Shawn stringendo il povero topino
tra le mani e sorridendogli.
Gus scosse la testa e si sedette alla
sua scrivania. Solo Shawn poteva avere un topo domestico e chiamarlo
Despereaux.
Sperava solo che
Juliet avrebbe trovato il modo per sbarazzarsene...
Salve a tutti!! Innanzitutto, vorrei
ringraziare Erika, amministratrice del sito, per aver inserito anche la
categoria di Psych. Grazie!! In secondo luogo, spero che la storia vi
piaccia. L'ho scritta ancora l'anno scorso, ma aspettavo che ci fosse il
fandom di Psych per pubblicarla. Grazie e a presto con un'altra One -
Shot!! Con tantissimo affetto, G.
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