NDA: Iniziamo con
un'altra long!
Tranquilli, non ho abbandonato quella su D.gray-man.
Ho semplicemente deciso di portarle avanti contemporaneamente, per
bilanciare. Perché
una è molto più leggera e spensierata, mentre
questa sarà molto più angst
e pesante. Ma molto, molto di più.
Mi sembra
strano tutt’ora
scrivere una fic angst su Fairy Tail.
Quando ho iniziato a scrivere questo primo capitolo (e l’ho
fatto prima di iniziare
quella su DGM!), non avevo intenzione di darle questa piega. Pensavo di
scrivere una semplice AU romantica,
che è uno dei generi che adoro di più. Poi N
e m e, che è la mia angst fic writer preferita (ti
adoro, baby ♥), mi ha fatto
pensare: “Perché no? Proviamoci!”. E le
idee sono venute fuori una dietro l’altra.
Ho deciso di
affrontare temi importanti e perché no, un po’ filosofici. Qualcosa del tipo:
“L’uomo è solo un ammasso di carne,
o ha anche un’anima?”
Ma don’t worry,
anche se detto così sembra strano, leggendo capirete tutto.
:’D
Un
ringraziamento
particolare a Red_Blood_Rose che mi
ha dato la spinta
giusta per finire questo
primo capitolo.
E un bel
grazie anche
a uno dei miei gruppi preferiti, i Linkin
Park, le cui canzoni mi hanno dato l’ispirazione
per formulare questa
storia. Vero che sembra che il loro stile non azzecchi niente con Fairy
Tail?
Sì, concordo con voi. Ma in questa mia fic,
l’atmosfera Fairy Tailiana subirà
una trasformazione totale soprattutto col procedere della storia. Spero
che l’apprezzerete
comunque. *-*
Ma ora bando
alle
ciance e ciancio alle bande, INIZIAMO!
Prima di tutto questo,
più di
una volta mi sono chiesta:
Che
cos’è l’uomo?
Un mero ammasso di materia?
Oppure un’anima indipendente?
Perché
l’uomo è quello che è?
Per quello che impara?
Oppure per quello che è già
prima di essere?
Perché
l’uomo prova emozioni?
Perché le sue reazioni sono regolate da
sostanze
chimiche e da un sistema di sinapsi?
Oppure perché ha dei sentimenti?
L’uomo
è
davvero solo un essere perfetto?
Oppure è qualcosa di più
della perfezione?
L’uomo
è...
speciale?
L’uomo è… un
piccolo concentrato di magia?
Non ho mai
trovato una risposta. Più ci
pensavo, più quelle che trovavo erano altre domande.
Mi sono chiesta:
Che
cosa sono?
La
mia esistenza ha un fine, uno
scopo?
O
sono solo... viva, senza un
motivo?
Dopo tutto questo, sono arrivata alla conclusione che forse,
semplicemente, ognuno
di noi deve trovare il suo motivo, vivendo
provando, e
imparando.
Io l’ho trovato.
Il mio
motivo è caldo,
a volte asfissiante, ma anche energico, intenso e… e vivo. E
la sua vitalità mi
fa sentire a mia volta viva.
Il mio
motivo è come l’estate.
Esattamente come l’estate.
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