steferine 1frase
Titolo:
We've
got forever slipping through our hands
Fandom:
The Vampire Diaries
Personaggi/Pairing(s):
Stefan/Katherine; qualche hints Stelena, Datherine e *rullo di
tamburi* Stebekah (Stefan/Rebekah :D li amo), citati Lexi e Klaus aka
“Nik” (chi ha visto la 3x03 capirà XD)
Genere:
Angst, Introspettivo, Generale
Avvertimenti:
het, accenni di lime, raccolta di drabble composte da una sola frase,
vari
spoiler per la season 3
Challenge/Prompt:
scritta per la community 1frase,
con il set di prompt “delta”
Timeline:
La
challenge prevedeva la possibilità di cambiare l'ordine dei
prompt,
nel caso si volesse dare un ordine cronologico alla raccolta. Questa
volta l'ho fatto, suddividendo in cinque parti vari momenti Steferine
e cercando di collegarli il più strettamente possibile, per
quanto i
prompt lo permettessero: 1864, anni '20 e qualcosina del '900, 2010 a
Mystic Falls (season 2) , speculazioni personali miste ad alcuni
spoiler sulla season 3 (leggasi what if..? malati + il canon mentale
che condivido con Shari_Aruna,
Joy
e
Sekunden)
e infine qualche scena ambientata in un loro improbabile futuro
felice insieme (sempre per colpa della mia testolina fangirlica e
malata).
Credits:
-
I periodi di tempo
differenti sono scanditi da alcune citazioni Steferine - le mie
preferite ♥ – Se non ne riconoscete un paio
è perché provengono da questa meravigliosa deleted scene. PLECSON, PERCHE' L'AVETE
TOLTA?! VI ODIERO' IN ETERNO PER QUESTO ;O;!
-
Il titolo invece
è rubato a “Between two points” (The
Glitch Mob), canzone di cui mi sono perdutamente innamorata guardando questo
fanvid.
A
Shari_Aruna,
la
Katherine del mio Stefan ♥
*
"I
never
compelled your love. It was real, and so was mine."
#05
-
Tempo
Era
successo tutto così in fretta, si conoscevano da
così poco tempo,
eppure i baci di Katherine già sapevano di per
sempre.
#09
-
Giovinezza
C'erano
alcuni momenti in cui lei pareva tanto giovane – durante i
giochi
in giardino, con le sue risate che si perdevano nel vento – ,
altri
in cui, invece, Katherine gli sembrava semplicemente eterna, senza
tempo.
#34
–
Rossore
Vedere le
guance di Stefan accendersi la divertiva, ma sul fondo del petto,
qualcosa di dimenticato si incrinava e faceva male: Katherine, al
contrario di lui, non sarebbe mai più potuta arrossire.
#06
–
Guerra
Stefan
non credeva di poter arrivare a comportarsi così Damon, di
alimentare quella guerra fatta di bugie, litigi e cose non dette al
solo scopo di vincere Katherine, ma nemmeno poteva immaginare che,
alla fine, ne sarebbero usciti sconfitti entrambi.
#18
–
Favorito
Non
gli bastava più essere il fratello preferito,
voleva
essere l'unico.
#40
-
Labbra
Si
rende conto di aver perso il controllo non appena lo bacia a sangue:
Stefan è semplicemente irresistibile, il sapore
più squisito che le
labbra di Katherine abbiano mai assaggiato.
#20
-
Eros
Mentre la
spoglia, Stefan è nervoso, insicuro e tremante –
ha paura di
sbagliare, di non essere all'altezza, di tutto
- , ma poi
Katherine sospira un flebile ordine - “Toccami,
Stefan” - , e
allora ogni esitazione si annienta, diventando
fuoco sotto le dita.
#16
-
Languore
Abbandonato
dolcemente sul letto, Stefan dorme tranquillo; stesa al suo fianco,
Katherine lo guarda, accorgendosi a malapena di stare sorridendo.
#46
–
Volto
Non vuole
vedere il terrore inciso su quel volto, allora cattura il suo
sguardo, e in un sussurro, Stefan dimentica di amare un demone e non
un angelo.
#36
-
Crepuscolo
Non è
ancora pronta a mostrargli la sua notte, e così indugia, in
bilico
tra la luce e le tenebre.
#35
-
Possesso
Aveva
sempre bramato il possesso - prendere solo per godere, distruggere,
avere di più, e di più ancora - , ma con Stefan
era stato diverso:
per la prima volta sentiva il bisogno di appartenere a qualcuno.
#33
-
Nettare
Katherine
lascia la stanza, ma l'aroma d'ambrosia della sua pelle resta
impregnato tra le lenzuola e nei pensieri di Stefan.
#47
-
Candore
Non
le riesce semplice scendere a patti con un sentimento che credeva di
aver dimenticato – e che non comprende del tutto, ancora - ,
e il
fatto che lui sia così candido complica le cose: non
è mai stata
intenzione di Katherine sporcare la purezza di Stefan con il sangue e
le bugie.
#13
–
Passi
Eppure
deve farlo, deve fuggire di nuovo e non voltarsi indietro: ogni passo
con cui si allontana dalla minaccia di Klaus è uno in
più verso la
libertà che avrà con Stefan, alla fine.
*
"Love
makes you do crazy things, Stefan”
#42
-
Ritorno
L'eternità
è un tempo più lungo di quanto avesse messo in
conto, e fare ciò a
cui è costretta le costa una fatica immane –
è da secoli che non
si sente così vulnerabile
– ma non importa, non
davvero: il
suo ritorno, Katherine ne è certa, varrà il peso
di un tale
sacrificio.
#14
–
Rito
È
come un rito, uno dei tanti che Stefan protrae nelle sue abitudini di
caccia spietata: occhi scuri, boccoli castani, pelle olivastra,
sorriso suadente – per i primi dieci anni, tutte le donne
uccise
dallo squartatore di Monterrey hanno qualcosa di Katherine
nell'aspetto.
#10
–
Orme
Stefan
lascia dietro di sé tracce di morte spaventose,
trasformandosi,
diventando un altro, e Katherine, che segue le sue orme da lontano
stentando a riconoscerlo, si sente svuotata e impotente: non
sarà
mai abbastanza vicina da poterlo toccare, né troppo distante
per
riuscire a chiudere gli occhi.
#48
-
Vino
Alza
il calice di vino bianco che Nik gli porge, sorride ubriaco a
Rebekah, che ride forte, ma prima di mandare giù l'ennesimo
brindisi, Stefan vede solo l'ombra di Katherine nel riflesso del
bicchiere.
#24
-
Movenze
Non le
piace come si muove quella bionda che sta ballando con Stefan, non le
piace il modo in cui il corpo di lui si tende e si preme verso le sue
curve - le mani allacciate ai suoi fianchi, o forse un po'
più in
basso; Katherine serra le labbra, infastidita: aveva quasi
dimenticato il sapore rabbioso della gelosia.
#Fato
Dicono
che al fato non si può sfuggire, e Katherine, che non ha
fatto altro
che provarci, dovrebbe capirlo
e infine arrendersi, ma c'è la variabile che cambia ogni
cosa:
Stefan – che non era nei piani, che entra nella sua vita e ci
rimane, legato a doppio filo nei modi più giusti e in quelli
più
sbagliati - e allora Katherine comincia a pensare che sia lui,
semplicemente, il proprio destino.
#26
–
Apparizione
Spesso
immagina di provare ad avvicinarlo, mostrarsi e parlargli –
una
parte di lei, quella più ingenua e Katerina,
è ancora
convinta che lui potrebbe ascoltare e capire - , ma la
verità è che
un'apparizione inattesa distruggerebbe ogni piccolo, enorme sforzo di
tenere Stefan lontano dal pericolo.
#02
–
Orgoglio
Katherine
non si presenta a Lexi di persona, ma ordina ad un messaggero umano
di informarla delle 'gesta'
dell'affascinante
squartatore di Chicago: persino lei, infine, è stata
costretta ad
ingoiare l'orgoglio ed ammettere che Stefan ha
bisogno
della
sgualdrinella – e dopotutto, ora come ora, Katherine non ha
la
possibilità - la libertà - di fare più
di questo, per lui.
#21
-
Canto
Katherine
ha un'improvvisa voglia di scoppiare a ridere, incredula: in quella
folla di mortali, radunatasi per il concerto di Bon Jovi, nessuno sta
cantando con più entusiasmo di Stefan.
#27
-
Inebriare
Stordito
da quell'aria festosa di rock and roll euforico, Stefan si volta,
improvvisamente distratto: un misto di paura, desiderio e sollievo
gli inebria i sensi, assieme alla traccia un profumo nostalgico che
svanisce in un battito di ciglia.
*
"You
came back to fall in love with me all over again”
#32
-
Sembianze
Per
quanto le loro sembianze siano identiche, l'amore di Elena non
potrà
mai somigliare a quello di Katherine – e Stefan non saprebbe
dire se si tratti di un bene o di un male.
#45
–
Furore
A
farla infuriare non è tanto sapere che Stefan sia innamorato
di
Elena – la sua detestabile copia umana - , quanto che lui si
ostini
a negare quel che provava – che prova ancora – per
l'originale.
#29
-
Nostalgia
Il
suo amore per lei non era reale - Stefan continua a ripeterselo,
perché un'ipotesi diversa lo spaventa troppo –
eppure, ogni tanto,
si sorprende a domandarsi se sia possibile sentire la mancanza di
qualcosa che non ha mai provato veramente.
#50
–
Lanterna
Nella
cripta, la luce della lanterna gioca assieme alle ombre sul profilo
di Katherine, profondamente addormentata: le labbra increspate in un
sorriso simile a un piccolo broncio, a Stefan ricorda Elena nella
maniera più pericolosa ed innocente ad un tempo.
#44
–
Confine
Non
ha nemmeno una vera e propria forma, quel pensiero, ma a volte Stefan
odia Katherine così tanto da credere ancora di amarla.
*
"What
is about you that makes me still care?”
#11
–
Preda
Lei è
diventata la sua preda per ordine di Klaus, ma Stefan, all'ultimo,
esita un attimo di troppo nell'attaccare; e Katherine riesce a
fuggire, illesa.
#28
-
Dita
Quando si
incontrano di nuovo, lei sembra non capire -
“Perché mi hai
permesso di fuggire?” - e Stefan non risponde; le sfiora il
dorso
della guancia con le dita macchiate di sangue e un attimo dopo
è già
scomparso, inghiottito dalle tenebre.
#49
-
Incisione
Si
era convinto di averla dimenticata, cancellata del tutto dal proprio
cuore, o per lo meno, di aver mutato ogni sentimento in puro odio, ma
non è stato così: Katherine è rimasta
sempre lì, incisa in ogni
memoria, impressa nei sensi, o forse ancor più in fondo,
dove
nemmeno il buio può arrivare.
#37
–
Fautore
Proprio
quando pensava di poter tornare nella vita di Stefan, Katherine
è
frenata ancora una volta da Klaus, il fautore inconsapevole del loro
primo incontro, la mano mostruosa che li tiene lontani e al tempo
stesso li stringe a sé come le spire di un serpente.
#01
-
Terra
La
guancia premuta a terra e il corpo di Stefan che scivola contro il
suo, dentro e fuori, con colpi decisi e violenti, Katherine chiude
gli occhi e ansima forte, cercando di chiudere fuori tutto
ciò che
non sia il piacere: immagina che lui la voglia veramente, che pensi a
lei – solo
a lei – mentre geme, e che quello non sia
affatto lo squallido spettacolo a cui Klaus li ha costretti con
l'unico e preciso scopo di umiliarli.
#07
–
Tradimento
Non
c'è tradimento se non esiste un legame, non c'è
tradimento se non
si possiede più un cuore degno di questo nome –
Stefan si aggrappa a quei pensieri mentre graffia la pelle di Katherine con morsi e baci,
spingendosi in lei più a fondo, più forte,
più veloce – per
dimenticare tutto.
#38
-
Sfrontatezza
"Allora
dimmi, Stefan, lei riesce a farti godere come so fare io?”
#43
-
Ferita
"Tu
non sai cosa sia l'amore” - le sibila contro con disprezzo,
ma
subito se ne pente: per un folle attimo, Katherine gli è
sembrata
perdutamente ferita.
#08
-
Sentore
Il
sentore di sangue, misto a quello dell'alcool e del senso di colpa,
è
come un'aura pulsante e livida di morte, mentre Katherine abbraccia
Stefan, sapendo che lui la sente
vicina
e
non vuole allontanarla
–
non
più.
#30
-
Legame
Klaus li
ha spezzati uno dopo l'altra – nella carne, nel cuore, in
ciò che
amavano -, sicuro di cancellare ogni loro resistenza e voglia di
tenersi in vita a vicenda: non potrà mai sapere quanto
invece tutto
ciò li abbia uniti come mai prima d'ora.
*
“Maybe
someday, I'll be that girl for you again...”
#12
–
Stirpe
Quando
Klaus e la sua stirpe di mostri vengono finalmente sconfitti,
rimangono solo loro due – figli violati, abbandonati e
maledetti –
a guardarsi senza sapere più a chi o a cosa appartengano
davvero.
#15
-
Vittoria
Si
avvicinano tremanti, senza avere il coraggio di formulare a voce alta
quel pensiero semplice, limpido e selvaggio: è finito tutto,
davvero, e loro hanno vinto... insieme.
#23
-
Silenzi
Quando
torna a casa – quant'è strano poter chiamare
ancora così quel
posto, adesso – Stefan indugia per un attimo sulla soglia,
fissando
Katherine sotto gli sguardi tesi di Damon ed Elena: non la chiama,
non le parla, non fa niente di diverso che non sia un invito
silenzioso a restare.
#22
-
Tocco
Se solo
si ferma a pensare, è come se ogni stilla del sangue che ha
bevuto
si tinga di veleno e gli provochi un dolore dalle forme sempre
diverse, taglienti e profonde, e quando succede, d'istinto Stefan
cerca la mano di Katherine, lei - che a differenza di Elena - , ha
visto tutto, e sa, e comprende:
per un istante, la sofferenza
si attenua e non serve altro.
#04
-
Storia
Quella
delle storie che cominciano (o ricominciano) nell'odio e finiscono in
amore, sembrava soltanto una delle tante frasi teatrali tipiche di
Katherine - per questo Stefan è così sconvolto
quando capisce che
quella previsione s'è avverata sul serio.
#19
-
Giardino
Quando
tutto cominciò, giocavano a rincorrersi in quello stesso
giardino;
Stefan non avrebbe mai immaginato di poterlo fare ancora, ridendo,
come se si trattasse di ieri, e non di mezzo secolo prima.
#31
-
Erba
"Me
l'hanno venduta fuori dal tuo vecchio liceo, vuoi fare un tiro,
Stefan?”
#03
-
Spirito
Katherine
era sicura
che
presentarsi in camera sua vestita da coniglietta di Playboy potesse
farlo ridere, invece il vampiro alza gli occhi al cielo come
invocando la pazienza, prima di lasciare la stanza – tsk,
inutile, per quanti pregi abbia, Stefan non possiede alcun senso
dell'umorismo.
#25
-
Calore
Con
la punta delle dita, Katherine si sfiora le labbra, sorridendo di
quel calore invisibile che le rimane addosso ad ogni bacio di Stefan,
come fosse sempre la prima volta.
#41
- Pensiero
L'ipotesi
di poter costruire una parvenza di normalità con Katherine
in casa è
ridicola, conoscendo il soggetto in questione, eppure, quando Stefan
la vede sforzarsi davvero – non uccidere, provare ad
adattarsi alle
abitudini umane che lei considera stupide, e, sì, seguire
regole
che non siano le proprie
– quel
pensiero non sembra più tanto assurdo.
#17
-
Mortale
Pur
di sopravvivere, ha fatto a pezzi tutto ciò che la rendeva
una mortale - e quindi debole
– , ma ora, le difese che
si era
costruita crollano con ridicola facilità: quella vita pigra
ed
ordinaria è meno disgustosa e complicata del previsto, e con
Stefan
al proprio fianco, Katherine è segretamente felice di
sentirsi di
nuovo umana.
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