La mia prima fanfiction su Reborn
è stata fluff… in questa
il fluff è volato via lontano lontano, su una novoletta
(Ciao Hibari!). Non vi
fate fuorviare dal titolo, è una RebornxLambo, totalmente e
ovviamente.
(Se qualcuno mi stesse leggendo in altri fandom, mi scuso
profondamente, sto
lavorando anche alle mie altre fanfiction ma ultimamente la mia
ispirazione è
particolarmente capricciosa.ç__ç) Buona lettura!
“Colonnello”
Bastava
un singolo tocco, con
la punta delle dita... a quanti amanti avevi carezzato il viso, oggi?
Una tua
piccola dimostrazione di gelosia e possesso, e io ero di nuovo tuo,
ancora,
fino alla prossima volta in cui mi avresti abbandonato.
Ricordo
il tuo silenzio,
Reborn; ogni volta che mi sfiori, ricordo il tuo modo di andartene:
quando apri
la porta e la varchi, allontanandoti senza un ulteriore sguardo al
letto… e la
mia pelle freme aspettando che accada ancora. Il tuo respiro mi scivola
addosso; tremo ancora di più sapendo quanto freddo mi
investirà una volta che
l’amore sarà cessato.
Piangere
non mi conduce a
niente. È una cosa che ignoriamo ogni volta, io e te.
Chissà come sarebbe se
invece te ne importasse, anche solo un tuo sbuffo seccato mi
ricorderebbe che
la mia esistenza ha per te un qualche significato.
Seppur
quel significato verrebbe
gettato via ogni volta, con la noncuranza di un killer abituato a
ferire.
“Colonnello!
Colonnello!” lo
vorrei gridare, per il modo in cui mi stai dimostrando, ancora una
volta, che
il nostro è solo sesso. Dopotutto, perché non
posso appellarmi a lui? Perché
non posso semplicemente lasciarmi andare nel tiepido abbraccio di
quella
persona, così gentile, pronta a donarmi
quell’affetto di cui ho tanto bisogno?
Tu
mi fai del male! Basta la
tua presenza, bruciante sopra di me, mentre il modo sconsiderato con
cui mi
prendi urla che non te ne importa niente di quel che provo. Sono ancora
qui!
Imprigionato dalle tue mani strette al lenzuolo. Voglio dirlo:
“Colonnello!”
spaccarti i timpani con quelle sillabe, in modo che ad ognuna di esse
tu sappia
che sto pensando a un altro.
“Colonnello…”
lo dico
davvero, in un sussurro, o forse un singhiozzo, in cui il nome risuona
smorzato
ma presente.
Non
accade niente, e tu
continui quel che stavi facendo portandomi all’apice e io
piango, piango più
che mai di quell’assenza di reazioni da parte tua a qualsiasi
possibile
sentimento.
“Colonnello…”
Scendono
le ultime lacrime.
Il ritmo del tuo respiro è costante accanto al mio orecchio.
Un
solo lieve fruscio. Poi
silenzio, mentre la tua mano si tende verso di me.
Mi
abbracci, mi attiri a te, con
appena la punta delle dita.
Bastava un singolo tocco, con la
punta delle dita... a
quanti amanti avevi carezzato il viso, oggi? Una tua piccola
dimostrazione di
gelosia e possesso, e io ero di nuovo tuo, ancora, fino alla prossima
volta in
cui mi avresti abbandonato.
Per
illudermi ancora, per
sempre, fino alla fine.
Che depressione… no,
scusate il commento spassionato. Dunque,
come dicevo non c’è molto fluff in questa
fanfiction, ma è ben presente il
Reborn adulto che tanto mi affascina.
E anche il punto di vista di un Lambo disperato, e anche questo mi
affascina.
È bene che spenda una
parola anche per Colonnello che, be’,
è stato trascinato in questa fanfiction un po’
come terzo incomodo… in realtà
ci sono un mucchio di altri personaggi che formano con Lambo coppie
molto più
probabili, non pensate? Eppure le doujinshi su questi due (e su questi
tre) ci
sono, e sono belle e stuzzicanti, quindi mi viene naturale lasciare che
anche
Colonnello entri nella storia. Tutto questo nonostante mi piaccia la
coppia
ColonnelloxLal. Ma qui Colonnello è marginale! Se altri
amano come me la
ColonnelloxLal spero non se la prendano troppo male.
Come sempre mi farebbe piacere ricevere recensioni con i vostri pareri
e
commenti! Spero di poter dedicarmi ad una long-fiction su Reborn e
Lambo, ma
prima ho altre storie da finire. Aspettatemi, mi raccomando. ^^
E… a presto!
|