E la morte parlò.

di Acquamarine_
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Guardo dritto davanti a me, ma non vedo nulla.

Tornare a casa è stato difficile, ricordare ancor di più.

Riesco a sentire il suo profumo, ad udire il suono della sua risata, a ricordare le sue battute.

L'unica cosa che occupa la mia mente è un volto sereno, sorridente, contornato da capelli rossi e illuminato da un grande sorriso.

È il mio volto. È il volto dell'altra metà del mio cuore.

È il volto di Fred, ed io non potrò vederlo mai più.

Con la sua anima sono volato via anch'io, e non tornerò mai più indietro. Come non tornerà lui.

***

Angolo Autrice:
Questa raccolta parla di morti. Coloro che hanno perso dei cari, gli ultimi pensieri degli altri.
Non amo le cose tristi, ma mi è piaciuto provare ad immaginare cosa hanno provato i personaggi, che mi piacciano o meno.
Ho voluto cominciare con George perché.. non lo so perché. É uscito così, in un attimo.. come Fred è andato via.
Queste parole non riescono a descrivere ciò che in realtà prova George.
Io quando ho letto che Fred era morto mi sono sentita malissimo. É come se avessero ucciso un mio amico. E non lo perdonerò mai, nè a Rookwood che lo ha fatto, nè alla Rowling che lo ha permesso.
Ma la vita non è giusta, per dirla alla Severus.
Baci a tutti..spero di non annoiarvi troppo!
Buona notte!





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