Alla luce di una candela

di _Calypso_
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Per il compleanno di patronustrip.
Augurissimi :)

Una piccola double!drabble Auror, niente di speciale.





 

 
Alla luce di una candela




Torni dagli allenamenti di Quidditch ogni giorno più tardi, trovando la sala comune di Grifondoro sempre deserta tranne che per una persona.

“Hermione, tutto bene?” mormori. Ti avvicini a lei preoccupato; tra il grattare della piuma sulla pergamena e l’incessante suono delle pagine di un voluminoso tomo che vengono sfogliate hai sentito un singhiozzo.

“Certo. Non c’è nessun problema,” ti risponde mentre tira su con il naso rumorosamente senza nemmeno guardarti negli occhi. Le poggi una mano sulla spalla e la vedi reagire di scatto, come se le tue dita fossero incandescenti.

“Se hai bisogno di qualcosa, io sono qua,” le sussurri a un orecchio.

“Grazie, Harry. Per tutto quello che stai facendo per me,” ti dice abbozzando un sorriso. Le lacrime le rigano il volto, eppure le sue iridi non cessano di riflettere la tremolante luce delle candele.

“È ora di andare a dormire anche per me,” aggiunge, alzandosi in piedi e mormorando un incantesimo di Levitazione per trasportare gli spessi volumi nel dormitorio femminile.

“Grazie, ancora.” Le sue labbra sfiorano intrepide la tua guancia destra. Quando si scosta vedi il suo viso rosso per l’imbarazzo; senti un calore familiare che avvampa al tuo interno.

“Buonanotte, Hermione,” è tutto quello che riesci a dire in risposta.





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