L'ora
era incominciata da un paio di minuti.Il professore sembrava
più annoiato di tutti noi,intenti a fare qualunque
cosa,tranne che stare attenti.
Tu scarabocchiavi come al solito il tuo libro che non avresti mai
venduto nonostante ogni anno dicessi il contrario.
Sorrido ripensando al passato,quando
quel noi valeva più di un misero ti amo.
Vorrei scriverti,perchè sono molto più
brava a far uscire quello che ho dentro tramite una penna..Ma
cosa dovrei dirti?
Ti guardo un'ultima volta prima di strappare una pagina dal quaderno e
incominciare a scrivere..
Ti
odio.Ti odio perchè continuo dopo tutto questo tempo a
chiedermi il perchè sia finito tutto senza una motivazione.
Ti
odio perchè mi ero fidata davvero di te.
E
forse è anche un bene che tutto sia finito perchè
ero stanca dei tuoi continui sbalzi d'umore.
Tutto
è più facile senza di te.
Non
ho impegni e rimango a casa tutti i giorni,studio molto di
più e a scuola adesso vado più che bene..
Niente
litigi,niente chiarimenti.
Solo
monotone giornate al buio in una stanza.
O almeno questo mi ripeto sempre.Ma in effetti non mi credo nemmeno io..
Dio,sono
così patetica!
La
verità è che...forse mi manchi.
Dico
forse solo per convincere me stessa che non
sia così,ma la verità è che
mi manchi e tanto.
Ogni
volta che chiudo gli occhi,ti rivedo lì sorridente che mi
saluti..
E ora
non è più così..e mi sembra
maledettamente assurdo,in pochi mesi hai dimenticato tutto quello che
abbiamo passato insieme,le chiacchierate che duravano ore,le risate...
Come
se avessi l'amnesia adesso,neanche mi guardi più negli occhi.
Così
ho provato a cancellarti,a dimenticarti,ma non ci riesco,anzi,non
voglio.
Come
potrei desiderare di cancellare i momenti più belli della
mia vita?
Dio,tu
riuscivi a farmi sorridere..
E sai
da quanto tempo non sorridevo?Da tanto!E tu ci riuscivi..mi rendevi
felice per la prima volta..
Come
potrei dimenticare quei momenti?Come posso far finta di non volerti
più bene?
Ogni
volta che mi guardo allo specchio vedo che non ho più lo
stesso sorriso,e ci provo a sorridere,ma quelle che vedo riflesse sono
solamente delle smorfie contorte..
Con te era diverso..Con te ridevo fino a quando la bocca mi faceva
male..Adesso mi fa male solamente perchè non si muove quasi
mai..
Mi
manchi.
Trattengo a stento le lacrime e faccio un respiro profondo.Sono stanca
di questa recita dove fingiamo di non conoscerci.
Non voglio ignorarti.
Ma sembra che invece tu voglia ignorarmi,quindi...
Mi faccio coraggio dopo aver piegato più volte il foglio.Ti
sfioro la spalla e ti guardo indugiare.
Alla fine ti volti guardandomi in modo così freddo da farmi
tremare.
-Cosa vuoi?
Dici quasi infastidito,come se ti avessi disturbato.
Tremo pensando se sia
giusto darti i miei sentimenti così facilmente.
Sono stanca di star male per te.
Sospiro.
-Hai una penna in
più?La mia non scrive..
Ecco quello che mi esce dalla bocca.Mi
odio.Ti odio.
Ti volti verso il tuo banco e per un attimo spero in qualcosa.Alla fine
ti volti di nuovo e mi dai una penna.
No.Quella penna.
Trattengo il sorriso sperando in una tua frase.
Quella penna te l'ho regalata io e tu l'adoravi.
E la tieni ancora.
La speranza invade il mio corpo.Tu rimani a guardarmi freddo e poi
guardi la penna.
-Puoi tenertela,non vale
niente. Così ritorni a scarabocchiare il tuo
libro mentre quel che resta del mio cuore si sbriciola.
è finita.
Accartoccio il foglio e lo butto nello zaino.Il rumore sembra svegliare
chiunque in classe,tanto che il professore adesso mi guarda male.
-Posso andare in bagno?
Non credo di poter più trattenere le lacrime.
Sono
stanca di tenermi tutto dentro.Sono stanca di figere di stare bene.
Il professore acconsente ed io mi alzo dalla sedia cercando di
scomparire.Passo accanto a te e faccio scivolare un piccolissimo
fogliettino accartocciato.Attraverso la stanza e prima di uscire ti
guardo.Per un attimo i tuoi occhi smettono di essere freddi.Per un
misero attimo sembri di nuovo il mio migliore amico.
Esco dall'aula ripensando a cosa ti ho scritto.
Niente frasi lunghe,niente cose strappalacrime,solo la pura
verità.
Mi
manchi..
Ma il
problema è che io non manco a te.
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