Il mare e margherita

di soarez
(/viewuser.php?uid=29055)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Il mare e margherita

 

 
Hai gettato un fiore in mare. La signora dalla sala da tè ti ha detto che è una tradizione dell’isola per ricordare e onorare i morti.
Chissà per chi era il fiore. Per chi era il fiore Jane?
Non certo per la ragazza uccisa, vero? Insomma, magari doveva apparire così. Ma non lo era.
Per chi era quel fiore? Era per Angela e Charlotte.
Sei sempre tormentato dai loro fantasmi, Jane? Il ricordo di tua figlia continua ad accusarti di avere ucciso un uomo? Non era John, non era un uomo buono. Ma lo hai ucciso.
Sei un assassino, ora. Proprio come lui.
Tua figlia, quindi, non dovrebbe avere paura di te quanta di lui? Avete entrambi ucciso.
E tu tenti di farti perdonare con un fiore gettato in mare.

 



 

Dopo aver visto l’ultima puntata andata in onda in America.
Invece che studiare per l’ecdl guardo the mentalist, e invece di ripassare, scrivo one shot.
Ne morirò prima o poi.
Soarez




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=847466