Angel

And through it all she offers me protection 
A lot of love and affection 
Whether I'm right or wrong 
And down the waterfall 
Wherever it may take me 
I know that life won't break me 
When I come to call she won't forsake me 
I'm loving angels instead 

Devastato entrai in camera, non mi era mai sentito così perso, solo…

Tuo padre è stato ricoverato, ha avuto un infarto…Non sanno se supererà la notte…

Le parole di mia madre mi rimbombavano nella testa ripetendosi come un vecchio disco inceppato, non riuscivo a muovermi o a pensare, rimasi per qualche minuto fermo sulla soglia, poi un pensiero mi attraversò la mente come un treno in corsa: dovevo tornare a casa, dovevo stare accanto a mio padre e forse vederlo per l’ultima volta.

Velocemente aprii l’armadio buttando sul letto vestiti a caso, senza curarmi di cosa prendessi.

Cercai la mia valigia barcollando come un ubriaco per la stanza finche non la trovai in un angolo accanto a quella di Nina ancora aperta.

Inciampai nei miei stessi piedi e caddi accasciandomi su un lato e iniziando a singhiozzare, mi ero ripromesso di essere forte, di non piangere: lo dovevo a mia madre che ora aveva bisogno di un’ancora a cui aggrapparsi per evitare di sprofondare nel baratro più profondo, ma risultavo essere solo un peso che avrebbe velocizzato la sua caduta.

 Sentii delle braccia stringermi e il suo dolce profumo invadermi, Nina.

Aveva ascoltato la telefonata e mia aveva seguito fino qui, appoggiai la testa al suo petto singhiozzando più forte.

-Non preoccuparti, andrà tutto bene…- sussurrò piano al mio orecchio cercando di tranquillizzarmi.

-Ci sono io ora, mi prenderò cura di te-

Quelle parole erano così vere, lo avrebbe fatto come ogni volta: si sarebbe presa cura di me come una madre fa con i suoi piccoli, non ero più solo avrei avuto il mio angelo accanto, pronto a proteggermi e ad amarmi.