L'alfabeto dell'amore
V come Vaccino
Erano ormai otto mesi che Shinichi non si faceva vedere.
Ed erano otto mesi che Ran si sentiva sola. Ma aveva smesso di piangere per lui. Ormai aveva sviluppato un vaccino contro le sofferenze.
Eh sì, perché non è facile vivere con quella tristezza addosso, quella che ti appesantisce il cuore, e con quel vuoto che ti attanaglia l’anima e che sparisce solo durante le - rare - apparizioni del ragazzo.
Il campanello di casa la distolse dai pensieri. Aperta la porta, rimase a bocca spalancata.
“S-Shinichi…”
E in quel momento capì che il vaccino contro le sofferenze non le sarebbe più servito.
[103 parole]
Salve! ^^
Come state? Io tutto bene! (Anche se nessuno me lo ha chiesto! xD)
Dedico questo capitolo a _Flami_, che ha indovinato la parola! Purtroppo non ho fatto in tempo a fare il banner, lo pubblicherò con il prossimo capitolo, scusa, _Flami_! ^^'
Dovrei dire una qualche frase ad effetto per allungare un po' le note, ma non mi viene in mente niente!
...
Ah, ecco! Sapete che ho avuto una prof di italiano che è apparsa nella pubblicità della Bauli? ^^
Bene, dopo questa inutile affermazione, passiamo ai ringraziamenti! Un grazie a chi ha recensito lo scorso capitolo, ossia floravik, izumi_curtis, Shine_, Stefy Pan, SHSK, SailorKilari e _Flami_! Arigatou! *inchino*
Ora vado, ci sentiamo fra tre giorni, con la W! (dai che potete farcela!)
Un abbraccione! <3
Sweet96
|