sei anni
*Autore: Rota
*Titolo della storia: L'unico contro cui non vorrei mai battermi
*Fandom: Naruto
*Personaggi: Shino Aburame, Kiba Inuzuka/ ShinoKiba
*Rating: Giallo
*Avvertimenti: Missing moment, Shonen ai, Flash fic, Raccolta, What if...?
*Genere: Introspettivo, Sentimentale
*Note dell'autore: Partendo da
quella precisa dichiarazione di Kiba durante l'esame per la selezione
dei chunin, io vorrei analizzare con una breve raccolta i vari
perché il giovane Inuzuka è arrivato a dire una cosa del
genere, considerandone il comportamento e l'indole tutt'altro che vile
e indecisa.
Io non leggo molto gli spoiler indi non so se qualcosa della
personalità di Shino è stato aggiunto a quello che io
personalmente ho contribuito a creare all'interno del fandom. Questa
comunque resterà sempre la mia visione delle cose e il mio Shino
avrà sempre questi connotati precisi. Vogliate perdonarmi, ma ci
sono affezionata in maniera schifosa (L)
Lo shonen ai non riguarda tutte i capitoli della mia breve raccolta ma
solo gli ultimi, in quanto l'avvicinamento tra i due è piuttosto
graduale e specie dapprima Kiba mostra un sentimento nei confronti di
Aburame tutt'altro che simpatico, a mio avviso.
Detto questo, buona lettura ^^
Dedico questa mia piccola raccolta a
una personcina tanto speciale, che tecnicamente avrebbe compiuto gli
anni da quasi un mese ma io sono pirla e non avevo niente di pronto per
lei
^^'' Quindi questo è per il mio adorato fuco, perché possa gradire e passare qualche minuto di piacevole e interessante lettura (L)
**Sei anni**
Aveva riso di lui perché portava gli occhiali - a
quell'età dove il minimo difetto viene ingigantito da una
malizia innocente che ricalca solamente quella degli adulti.
Aveva riso di lui perché parlava poco e preferiva stare solo
invece che far chiasso assieme agli altri, e di contro quando si
avvicinava al gruppo lui portava tutti a schivarlo come se avesse
addosso qualche malattia strana.
Lo aveva chiamato "strambo", lo aveva chiamato "maniaco degli insetti", lo aveva chiamato "quattrocchi".
Una volta lo aveva persino spinto via quando aveva insistito per
giocare su quel muro su cui lui preferiva sedersi, prima delle lezioni
del maestro Iruka. Aveva riso tutto al gesto e alla faccia rabbuita con
cui il piccolo aveva dapprima risposto.
Ma quando Shino Aburame lo aveva guardato in volto, per la prima volta
senza occhiali, gli era parso quasi un adulto. Stessa l'autorevolezza,
stessa la severità, stessa la supponenza.
-Tu sei proprio uno stupido, Inuzuka...-
Continuando a ridere con gli amici, Kiba non lo aveva più
chiamato in alcun modo strambo e offensivo - e ben lontano si era
mantenuto da quel bambino occhialuto e silenzioso.
"L'unico contro cui non vorrei mai battermi, perché talmente diverso da farmi sentire un estraneo."
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