Era chiuso in quella stanza da almeno tre ore. Il nostro capitano stava morendo e questo era chiaro a tutti noi. Chopper aveva abbandonato il suo studio e si era unito noi in quell’attesa dolorosa. L’aveva detto lui stesso, con le lacrime agli occhi che era tutto finito. Rufy questa volta non ce l’avrebbe fatta.
- Andiamo ragazzi lui è Rufy, si salverà di sicuro!.- Provò a rincuorarci il nasone, non gli rispose nessuno , tutti noi sapevamo che ormai per lui era finita.
- Usopp ha ragione è il nostro capitano!.- Mi voltai verso Sanji, non capivano che si stavano facendo del male da soli.
- Siate realistici vi prego.-Gli risposi fredda come lo ero sempre stata prima di incontrargli , mi sentivo completamente svuotata, senza lui nulla aveva senso per me. Calò nuovamente il silenzio, tutti noi ci stavamo dividendo, io ero sola su una sedia con la testa china,Usopp e Chopper seduti sul pavimento freddo della Sunny , Sanji sulla stipide della porta fumava l’ennesima sigaretta, Franky e Brook anch’essi sul pavimento se ne stavano in un religioso silenzio e infine Nami e Zoro soli in un angolo.
Sapete lei era più forte di me. Sembra strano ma era così, lei in questo momento riusciva ad esternare i suoi sentimenti, piangeva disperata fra quelle braccia forti mentre io sapevo solo smorzare le ultime speranze dei miei compagni. Senza un perché Brook si alzò e si mise in piedi dinanzi a tutti noi, prese il suo amato violino e iniziò a suonare le prime note del liquore di Binks. La canzone preferita di Rufy.
Nonostante il clima di tristezza e malinconia Brook ci mise entusiasmo, si sforzò di essere felice perché sapeva che Rufy aveva sempre il sorriso in qualsiasi momento.
Non ce la feci, mi alzai e corsi in camera mia, ignorando la richiesta di Sanji di rimanere. Corsi in camera mia e richiusi la porta alle mie spalle a chiave. Poco dopo crollai, mi inginocchiai davanti al mio letto e iniziai a piangere.
-Ti prego salvalo, ti prego farò tutto ciò che vuoi.- Implorai Dio. Io che ero atea mi ridussi a pregare un qualcuno o un qualcosa in cui non avevo mai creduto. Mi sentivo maledettamente sfacciata e patetica ma poco importava. Passai in quella stanza due ore, sola a pregare e a piangere. Quando raccolsi abbastanza energie mi alzai e tornai dai miei compagni, li ritrovai nelle stesse e identiche posizioni di prima. Li guardai in faccia uno a uno e poi con la testa alta e il volto rigato dalle lacrime spalancai la porta dell’infermeria. La richiusi alle mie spalle poco dopo e presi la sedie posizionandola al fianco del mio capitano.
Gli accarezzai il volto, scompigliai anche i suoi capelli corvini.
- Se te ne vai ora tutto ciò che abbiamo fatto fino adesso sarà inutile. Ognuno di noi si è allenato è maturato per farti raggiungere il tuo sogno e tu non puoi mollare ora che ci siamo quasi.- Gli presi la mano e la strinsi alla mia.
–Non puoi lasciare ora che sono diventata così forte.- Presi una piccola pausa, cercai di placare quella lacrime che incessanti continuavano a scendere.
- Non puoi. Non è giusto perché io .. io .. io ora ho la forza di dirti che ti amo e tu non puoi morire perchè tu lo devi sapere. Ti prego amore mio apri gli occhi.- Mi appoggiai sul suo addome iniziai a piangere sul suo corpo. –Ti prego.-
-R-robin.- Mi issai di colpo e vidi i suoi bellissimi occhi fissarmi.
-Rufy.- Dissi piena di speranze.
- Io non mollerò mai. Non ti lascerò mai.-
Ff dedicata a Marco Simoncelli, ho voluto ricordarlo così .
Ciao Sic! |