Le ottocento recensioni (dramione parodia)-LazySoul
Le
ottocento recensioni
L’intelligentissima
Hermione Granger stava passando la giornata più orribile di tutta la sua vita.
Si era
svegliata troppo tardi per la colazione così era stata costretta ad andare a
chiedere qualcosa nelle cucine, aveva però fatto cadere metà del latte che
aveva nella sua tazza sul compito di pozioni, che aveva impiegato quattro ore a
fare.
Poco
dopo aveva accidentalmente pestato il piede ad un nervoso professor Piton che
le aveva tolto venti punti e, quando aveva notato il compito ancora zuppo di
latte le aveva tolto altri venti punti. All’ora di pranzo una ragazzina del
primo anno le aveva rovesciato metà del suo piatto addosso e si era dovuta
cambiare il più velocemente possibile per non rischiare di arrivare in ritardo
alla lezione di Trasfigurazione. Nella foga aveva messo un calzino color verde
acceso e uno nero che alcuni serpeverde (tra cui quell’odioso di Malfoy) non
avevano perso tempo a fargli notare.
Durante
il pomeriggio era andata in biblioteca, ma dopo aver fatto cadere dei libri
provocando un gran fracasso; la bibliotecaria le disse di andare a studiare da
un’altra parte.
Lei,
imbarazzata e rossa come un pomodoro, aveva optato per la Stanza delle Necessità
che però aveva scoperto occupata dalla coppia del momento (Ron e la Brown) che
si stavano dando parecchio da fare.
Ancora
più imbarazzata di prima era corsa verso la sua camera dove un paio delle sue
compagne di stanza stavano chiacchierando animatamente su quanto Malfoy fosse
diventato figo negli ultimi anni.
Probabilmente
hanno gli occhi foderati di prosciutto, pensò la nostra Hermione, mentre
prendeva un libro e decideva di andare a studiare fuori in cortile.
Appena
raggiunto il suo posticino preferito dove avrebbe potuto studiare in santa pace
aveva incominciato a diluviare costringendola a mettersi al riparo in una delle
serre.
Lì
aveva incontrato l’antipatico Tiger con il suo paffuto amico Goyle, che
l’avevano stuzzicata per tutto il tempo e fatto un incantesimo ai capelli che
(incredibile ma vero) diventarono ancora più ricci e ribelli del solito.
All’ora
di cena era arrivata dunque in sala grande fradicia dalla testa ai piedi e con i
capelli che le incorniciavano il volto come una criniera.
Aveva
passato tutta la serata a copiare il compito di pozioni rovinato dal latte e a
fare i compiti di trasfigurazione.
Non si
era mai sentita più stanca in vita sua, eppure non aveva ancora finito dato che
le mancava il compito di babbanologia che consisteva nell’imparare a usare
internet navigando per almeno mezz’ora al giorno.
Aprì
lentamente, a causa della stanchezza, il portatile che la professoressa le
aveva affidato per il compito e si connesse senza difficoltà.
Iniziò
a vagare per i vari siti e alla fine ne trovò uno piuttosto simpatico, dove
potevi leggere storie e racconti inventati o meno dalle persone che potevano
pubblicarli nel loro account.
Quello
che trovò in uno di essi la lasciò per qualche istante senza fiato: Draco
Malfoy/Hermione Granger.
Sbarrò
gli occhi per la sorpresa e iniziò a leggere esitante.
Intanto
un viziatissimo e alquanto antipatico ragazzo biondo stava passeggiando
tranquillamente per i corridoi della scuola, quando davanti a sé vide, in
un’aula vuota con la porta aperta, la Granger con il viso pallido mentre
guardava sconvolta una scatoletta della grandezza di un grande libro aperta e
illuminata da chissà quale diavoleria babbana.
Malfoy
aveva giusto voglia di prenderla un po’ in giro e si avvicinò con fare sicuro.
La
ragazza quando lo vide spuntare non poté fare a meno di pensare che doveva aver
scritto lui una cosa del genere, chi altri avrebbe potuto sapere così tante
cose di lei e della scuola, se non un mago?
Lo
accusò di aver rivelato il segreto della magia ai babbani e di aver scritto
delle cose schifosamente romantiche su una cosa che non sarebbe mai potuta
accadere perché lei non aveva tempo e voglia di perdere tempo dietro ad un
biondo, viziato, idiota furetto.
Logicamente
Malfoy, che non aveva mai nemmeno preso in mano un computer, non capiva un H di
quello che gli stava dicendo la ragazza infuriata e per farla stare zitta le
fece un incantesimo.
Quando
il ragazzo prese in mano quel libro strano, che aveva sulle gambe la
Mezzosangue, e iniziò a leggere rimase sconvolto.
Non
avrebbe mai detto che la Granger avesse certe fantasie su di lui!
Ovviamente
i due ragazzi ci misero parecchio tempo prima di capire che nessuno dei due
aveva mai scritto una cosa del genere e altrettanto tempo per giungere alla
conclusione che dovevano chiedere il parere di Silente.
Il
vecchio Preside ascoltò gentilmente le loro proteste prima di dire con la sua
voce profonda: “Come ragazzi? Non vi piace quella storia? Eppure è tra le
storie scelte del sito grazie alle ottocento recensioni che hanno lasciato!”
I
ragazzi lo squadrarono prima di chiedere all’uomo cosa c’entrava con le loro
proteste, dato che a loro non importava se piaceva o meno, l’importante era che,
il più presto possibile, scomparisse dal sito quella storia assurda.
“NO!
Non posso toglierla perderei anche tutte le recensioni dei fans!”, disse
Silente sconvolto, mentre i due ragazzi si guardavano sconvolti, lanciandosi uno
sguardo eloquente.
Era
tempo di fare qualche incantesimo per distruggere quella stupida storia e loro
erano gli unici che avrebbero potuto farlo...
... ma
prima, meglio andare a dormire, non volevano mica farsi beccare da Gazza in
giro per i corridoi!
FINE
**************************************************************************************
Ciao a
tutti!:)
Che
dire? Sto cominciando ad impazzire e a scrivere di conseguenza cose da
matti, ma non vi preoccupate: non è mica contagioso!^^
Ammetto di non avere la più pallida idea di dove spunti fuori questa cavolata, ma spero lo stesso che
la lettura di questa one-shot vi abbia fatto divertire e che per questo
vogliate lasciarmi delle recensioni, che mi fa tanto piacere ricevere e alle
quali non mi rifiuto mai di rispondere! C:
Lazysoul
|