Tango love
Stupendi,
sono semplicemente stupendi. Un attimo prima sono al
tavolo sorseggiando svogliatamente una di quelle bevande borghesi che
non hanno
un gran sapore ma costano un occhio della testa, e l’attimo dopo mi
giro leggermente
verso il palco notando il cambiamento di musica e lì, li vedo. Una
coppia: l’animatore
e presentatore della serata stringe tra le braccia la bella ragazza dai
capelli
lunghi e neri, una vera donna, non magra, formosa, e nei punti giusti!
Con i
piedi sul pavimento leggermente sollevati per simulare
dei tacchi leggermente alti, decisamente più bassi di quelli che in
verità
avrebbe dovuto portare quella sera. E la musica argentina rimbomba
nella sala
forte e chiara. Passo indietro, di lato… punta e passo avanti e ancora
avanti,
giro e stop.
L’uno di
fronte l’altro quasi si sfiorano con la punta del
naso, le braccia si stringono attorno ai corpi e alle teste, la gamba
di lei alzata
in una movenza possessiva. Dio, quanto sono belli. Io continuo a
guardarli da
lontano con invidia per il loro talento naturale.
Per la
loro bellezza che emanano. Poi il ritmo del tango
riparte. Un pivot, un giro, il piede di lei sotto la gamba di lui e la
sua mano
leggermente distaccata dall’uomo… si muovono sensualmente, si sfiorano
soltanto
ma sembrano in perfetta armonia, sembrano completarsi, eppure si erano
appena
conosciuti!
È
difficile improvvisare nel tango… ecco la prova che
la sintonia esiste… ed è proprio in quel
momento che mi viene da pensare che vorrei tanto essere al posto della
ragazza.
Non per l’uomo, quanto per quello che sta succedendo. Una cosa così a
me non
potrebbe mai capitare… anche perché io non so ballare! Finirei per
pestare i
piedi a qualcuno.
E poi mi
vengono in mente certe tipiche scene romantiche di
quei film sdolcinati che vede sempre mia madre e penso Sono
proprio loro! Sembrano proprio far parte di una scena d’amore come
quelle… e l’invidia sale. Voglio anch’io una storia simile. Voglio
vivere
qualcosa del genere! E solo perché sono una ragazzina fin troppo
robusta, non
ho il diritto di avere qualcuno da amare? E solo perché ho la faccia un
po’ da
santarellina, solo perché non mi trucco, solo perché sono la persona
più timida
che conosca, non ho il permesso di avere un qualcuno con cui
condividere una
storia? No?
Dio,
quanto sono sensuali mentre ballano! Si potrebbe dire
che sono una coppia da tanti anni, e invece nemmeno si conoscevano
qualche ora
fa! Non sarò mai alla loro altezza! E
pensando
questo, mi alzo velocemente dal mio tavolino ed esco furiosamente senza
salutare ed abbandonando la bellissima festa in corso.
Angolo autrice:
si,è un
po’ deprimente, ma mi è venuta in mente per l’appunto
durante una festa e non ho potuto resistere. Era giusto per dare l’idea
dei
sentimenti, quindi mi sono limitata a descrivere poco… spero vi sia
piaciuta! Sono
esattamente 442 parole! Certo, tralasciando l’angolo autore, ovvio…
spero
commenterete in tanti ^^ perché credo sia un po’ il problema di tutte
le
adolescenti… oddio… non proprio tutte però… diciamo che sono in
parecchie XD alla
prossima, allora! Pace e successo, gente! ;D
La ragazza sciarpata di
verde.
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