Infinity
1.
No summer lasts forever.
Charlotte
camminava per le strade deserte del
piccolo paesino sul mare. La sigaretta quasi del tutto consumata tra
l’indice e
il medio della mano destra, mentre il suo sguardo scrutava
l’oceano. Si sedette
per terra, incantata dai meravigliosi colori del cielo, che
dall’azzurro intenso
che lo caratterizzava si trasformava
pian piano in un blu scuro, con qualche chiazza di rosa e di arancione
qua e
là, simbolo che la sera stava arrivando. Dopo aver ispirato
per l’ultima volta
dalla sigaretta, lanciò il mozzicone lontano, sulla sabbia.
Il suono della
musica e le voci dei ragazzi provenienti dal pub lì vicino
le arrivavano
sottoforma di un suono leggermente ovattato. Chiuse gli occhi
leggermente,
godendosi il rumore delle onde infrangersi sugli scogli, a pochi metri
da lei.
Una voce, però la destò immediatamente da ogni
suo pensiero. Era una voce
calda, dolce che la ragazza conosceva forse fin troppo bene «
hey »
disse
semplicemente « sarà
mezz’ora
che ti cerco, Char ». La ragazza lo
guardò con uno sguardo leggermente spaesato,
mentre iniziava a torturarsi le unghie. Era sempre così
quando lo vedeva. Il
ragazzo prese posto accanto a lei sulla sabbia, guardando il mare
«perché
te
ne sei andata? » domandò poi. Non
voleva sembrare invadente, ma l’assenza della
ragazza a quella stupida e noiosa festa la rendeva ancora
più stupida e noiosa
di quanto non lo fosse già. Charlotte si limitò
ad alzare leggermente le spalle
« lo sai, che
non vado matta per questo genere di cose ». Il
giovane annuì « capisco,
vuoi che ti accompagni a casa? »
domandò. La ragazza scosse la testa « perché
Joe? Si sta così bene qui » rispose,
prima di appoggiare la testa sulla spalla,
mentre nel frattempo, il ragazzo iniziò ad accarezzarle
dolcemente i lunghi
capelli. « hai
ragione piccola, si sta benissimo» ammise il
moro, stampandole
un piccolo e dolce bacio sull’angolo della bocca.
La
sera dopo, Joe era steso sul suo
grande letto matrimoniale, mentre Charlot, invece, si trovava a pochi
passi da
lui, accanto alla finestra intenta a guardare fuori. « ci pensi mai che, tra
meno di tre giorni tutto questo finirà?
» domandò voltandosi verso di lui e
avvicinandosi al letto. Joe scosse la testa « no, non ci voglio pensare. E
tutto questo non finirà, stanne certa Char»
le assicurò lui. « ma devo partire,
Joseph devo tornare a casa. E lo sappiamo entrambi come
finirà ». Per
tutta risposta, lui afferrò dolcemente il braccio della
ragazza, tirandola
verso ti sé, facendola finire su di lui. Incrociò
il suo sguardo e si perse
completamente nei suoi occhi color cioccolato, un po’ come i
suoi. « non
finirà »
ripeté « perché
io verrò con te» disse, a pochissimi
centimetri dalle sue
labbra. Charlotte non poté non sorridere « ma tu sei pazzo, Jonas »
disse,
prima di buttarsi letteralmente sulle sue labbra. Il ragazzo
approfondì il
bacio schiudendo leggermente le labbra per fare incontrare la sua
lingua con
quella della ragazza che iniziarono a cercarsi, a toccarsi e a
desiderarsi
sempre più ardentemente. Le mani della giovane scesero dai
capelli corti del
ragazzo all’orlo della camicia, fin troppo leggera, che
portava. Iniziò a
slacciare bottone per bottone, con un estrema lentezza che faceva
impazzire il
ventiduenne, per poi iniziare a lasciare dei piccoli baci sui pezzi di
pelle
coperti d’alcun tessuto. « non potrei vivere senza di
te » le sussurrò
nell’orecchio, invertendo le posizioni. Joe stava sopra di
lei, mentre la
osservava in tutta la sua bellezza; le labbra rosee leggermente
arrossate, gli
occhi scuri, le ciglia folte sulle quali si intravedeva qualche traccia
di
mascara e la pelle leggermente abbronzata. Iniziò a sfilarle
delicatamente il
vestitino leggero che portava, mentre le mani di lei iniziarono a
slacciargli
la cintura, per poi passare ai pantaloni. Pochi minuti dopo si
trovarono
entrambi nudi e talmente vicini che quasi i loro respiri sembravano
tutt’uno. «
fai piano Joe,
c’è tuo fratello in casa »
disse Char all’orecchio del ragazzo. «
Nick non sente niente,
sta tranquilla » rispose, per poi riprendere a
stamparle
dolci baci sul collo. Poi, sempre lentamente, entrò dentro
di lei. Dalla bocca
di Charlotte uscì un leggero sospiro di piacere, che solo
quel ragazzo sapeva
farle provare. Sussurrava il suo nome, mentre Joe si muoveva sempre
più
velocemente all’interno del suo corpo. Si volevano e si
amavano in una maniera
incredibile. Forse, quel sentimento era anche fin troppo grande per
essere
racchiuso in due semplici corpi.
Erano
passati già due giorni, e il momento della partenza
–momento forse
fin troppo temuto dalla giovane Charlotte- era arrivato. La ragazza
salutò
l’intera famiglia Jonas che si era mostrata così
tanto gentile da ospitarla per
un’estate intera a casa loro. Diede un forte abbraccio al
piccolo Frankie,
dicendo che sarebbe tornata il più presto possibile per
giocare con lui ai
videogames. Abbracciò anche Nicholas che si era mostrato un
ragazzo forte,
deciso ma anche molto sensibile. Kevin e sua moglie Danielle, ed infine
Denise
e Paul Jonas. Joseph la seguì fin fuori dalla porta,
accompagnandola fino al
taxi che aspettava impazientemente di portarla all’aeroporto.
«verrò a New York il
prima possibile e resterò lì con
te, te lo giuro amore mio » disse
guardandola fissa negli occhi. Lei annuì
« ti aspetto
allora » disse con un peso al cuore
talmente pesante che quasi le mozzava il respiro. Fecero poi
congiungere le loro labbra assaporando
quel dolce bacio. « ti
amo più della mia stessa vita, non dimenticarlo »
le sussurrò nell’orecchio prima di lasciarle un
ultimo bacio sui capelli
castani. « ti
amo anch’io Jonas, da morire »Nessuno
dei due sapeva se
sarebbero stati in grado di mantenere quella promessa. Ciò
che sapevano era
soltanto il fatto che si amavano alla follia, e che nessuna estate
purtroppo,
dura per sempre.
IL PICCOLO ANGOLO
DELL'AUTRICE
Salve :) Allora, che
dire..ho pensato molto a questa Fan Fiction e all’inizio
doveva essere solo una
One Shot.
Ma poi ho, diciamo cambiato idea e vi dico subito che se ci saranno
le condizioni necessarie ne potrà nascere una bella
storia.
Mi piacerebbe
sapere che cosa ne pensata me, soprattutto mi piacerebbe ricevere
alcune
recensioni per valutare se continuare o no.
Spero di non avervi annoiato
abbastanza.
Un bacio, Chelsea.
(I Jonas
Brothers non mi appartengono e questa storia non è scritta a
fiin di lucro..)
|