A Ivana che adora questi due
pasticcini.
(E i pasticcini in generale. Ma teniamo duro, vero commare mia?)
La ferita
Quell'ultima notte di luna piena avevano lottato a lungo.
Le mani del lupo mannaro e dell'enorme cane nero erano insanguinate,
inerti, una sull'altra. Sirius sfiorò delicatamente quella
dell'amico, stringendola nella sua.
"Mi dispiace", sussurrò Remus guardando in basso.
"Di cosa?", rispose l'altro, evocando del Dittamo e curando le ferite
di entrambi.
"Di tutto questo. Non ti vorrei mai fare del male".
Sirius osservò quegli occhi perennemente tristi.
Perennemente in cerca di scuse, pieni di paura. Si avvicinò
alle sue labbra. Lo baciò.
"Lo so", gli sussurrò nella bocca "neanche io lo farei mai".
Angolo Autrice
Questa storia ha
partecipato al Flash Mini Drabble Contest, indetto da Quistis Fabi, classificandosi settima. Il bando
prevedeva una drabble ispirata ad un'immagine. Ho scelto quella che
vedete sotto il titolo.
Come ben sa chi mi
conosce, senza l'amaro il dolce non è poi tanto dolce.
Personalmente, credo di
non aver mai scritto così dolcemente. Quando il dolore e la
tenerezza si fondono così, non c'è niente di
più bello. Adoro questo pairing, non da molto, ma le mille
sfaccettature che può offrire sono strabilianti.
Precisazione: la frase
finale di Sirius va letta nel contesto di ciò che
è successo dopo, l'arresto e il presunto tradimento.
Ho sempre paura, quando
mi cimento nelle drabbles, di non riuscire a trasmettere l'idea, la
situazione, i sentimenti. Sono molto soddisfatta del risultato e del
giudizio della giudicia che riporto.
Vi abbraccio.
nausicaa black
Settima
Classificata:
Nausicaa
Black – La ferita –
Quell'ultima
notte di luna piena avevano lottato a lungo.
Grammatica
e sintassi 8.4/10
Stile
e lessico 8.5/10
Originalità
4.7/5
Caratterizzazione
11.9/12
Inserimento
dell’immagine 10/10
Gradimento
personale 2.3/3
Totale:
45.8/50
Dal
punto di vista grammaticale, il primo appunto che ti faccio riguarda la
gestione dei dialoghi: con le virgolette alte la chiusura della
punteggiatura dovrebbe essere all'interno delle virgolette, non fuori.
Per questo, ti faccio un esempio con l'ultima frase, verrebbe
così.
"Lo
so," gli sussurrò nella bocca. "Neanche io lo farei mai."
Per
quanto riguarda il resto, c'è un errore di battitura: 'Le
mani del lupo mannaro e dell'enorme cane nero ero insanguinate'. Hai
scritto 'ero' al posto di 'erano'.
Lo
stile della drabble è buono, il lessico è preciso
e sempre corretto, la costruzione delle frasi è chiara.
L'unica espressione che modificherei è l'inizio della prima
frase: 'Quell'ultima notte di luna piena', aggiungerei 'in'
all’inizio, per dare un senso più chiaro e
definito alla frase.
L'immagine
c'è, è chiaro che tu sia partita proprio
dall'immagine per scrivere la storia, per questo non ho potuto fare
altro che darti punteggio pieno, perché la figura secondo me
mostra dolore, ma anche senso di protezione e di amore, che tu hai reso
bene con questa drabble. Poco importa che nell'immagine le
mani siano una maschile e una femminile, non era quello il significato
della fotografia, né un vincolo che imponeva l'immagine. Tu
l'hai mostrata con la tua storia, e questo conta.
La
scena è originale, anche se credo che Remus da lupo non
avrebbe mai attaccato Sirius trasformato in cane. Questo lo dice anche
la Rowling, ed è il motivo per cui i Malandrini diventano
Animagi, lo fanno perché i lupi mannari non attaccano gli
animali e quindi non comprendo il senso della lotta.
La
caratterizzazione dei due, senza considerare questo particolare,
è ben fatta. La scena è dolce e ben definita,
anche ben giustificata.
Non
ho compreso bene il finale, più che altro non ho capito
perché Sirius gli dica così. Immagino che tu
intenda dire che Sirius non pemetterebbe mai a Remus di farsi del male,
ma non sono sicura al cento per cento.
Una
buona drabble, comunque. Grazie per aver partecipato.
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