Niente posta la
domenica!
Dudley era lì seduto al tavolo per la colazione, il
televisore trasmetteva come sempre i cartoni animati che amava di
più guardare, tutto il cibo che desiderava di fronte a
sè.
E poi quel giorno era domenica, perciò suo cugino Harry non
avrebbe ricevuto nessuna lettera: nei giorni scorsi si era chiesto - un
pò invidioso, un pò arrabbiato - chi mai
desiderasse così tanto parlare con suo cugino. Che strano,
quelle buste neppure avevano il francobollo oppure era così
piccolo che gli era sfuggito?
" Niente posta la domenica."
Vernon Dursley lo disse furbescamente a Harry mentre gli serviva la
colazione come d'abitudine, Petunia poco più in
là sistemava sollevata i cuscini.
Anche lui sapeva che la domenica la posta non veniva, il postino era un
dormiglione lo conoscevano tutti, e oziava. Ma non gli interessava la
cosa, il suo eroe preferito stava per sconfiggere il nemico e non
intendeva perderselo.
" E questa cos'è? "
Una busta era misteriosamente caduta sul cappello di Dudley,
scivolandogli nel piatto e lui se ne era accorto perchè non
era bacon quello che aveva cercato di afferrare con la forchetta.
Vernon e Petunia avevano l'aria sorpresa e anche Harry non aveva idea
di quello che fosse successo
Proprio in quel momento uno sciame di lettere sfrecciò in
casa da ogni luogo possibile ed immaginabile ed erano tutte indirizzate
al cugino: lui invece, ignaro delle urla dei genitori terrorizzati,
stava guardando quella che era caduta proprio davanti a lui.
Era indirizzata a Dudley Dursley, 4 Privet Drive e un nome che lui non
capì, e che si riferiva al luogo geografico dove era
collocato il paese.
La aprì con rabbia senza notare il bel blasone che stava
dietro, nel desiderio di scoprire che cosa fosse.
Magari aveva vinto la nuova Playstation che era uscita solo la
settimana prima.
O forse era un buono sconto al negozio di cibo dove sua madre faceva la
spesa.
Oppure una lotteria vinta, o semplicemente qualunque cosa che potesse
fargli piacere.
Caro
Signor Dursley, siamo lieti di informarla che lei è stato
accettato alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
E il ragazzino ciccione rimase a bocca aperta, sotto lo sguardo dei
genitori che si erano decisi a dedicargli tutta la loro attenzione: che
cosa mai poteva aver sconvolto così tanto il loro Didino
Piccino?!
nota: no ok mi
sparo. Me l'ero scritta mesi fa questa traccia, ed ora ve la posto in
attesa di sapere che cosa ne pensate se Didino Piccino fosse stato
iscritto pure lui a Hogwarts. Questo è solo un pezzo, vi
attendo ai prossimi^^ ciao carissimi e grazie a chi leggerà
e commenterà.
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