A midsummer night's dream

di _Ella_
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Per la mia Giuggy, che mi manca tanto e che amo di più.

A midsummer night's dream.

 Il potere irresistibile della tua virtù mi spinge fin dal primo sguardo a dirti, anzi a giurarti che t’amo.
-William Shakespeare


È fresca, questa notte d’estate.
Le palme frusciano al soffiare del leggero vento, la risacca del mare è ritmica e rilassante e l’odore di salsedine gli pizzica le narici, mentre la sabbia fredda gli solletica i piedi nudi.
Sora ha il naso all’insù, gli occhi celesti che scrutano il cielo illuminato da piccole stelle luminose: aspetta impaziente che una cada, in quella notte silenziosa; se potesse si sarebbe già arrampicato sull’albero alle sue spalle, per tentare inutilmente di acciuffarne una tra le mani.
Abbassa per un momento lo sguardo e si sofferma a guardare il profilo del ragazzo al suo fianco. Indugia un attimo – solo poco in più – poi ritorna a fissare le stelle.
«Sono due ore che siamo qui, Sora» la voce di Riku gli arriva distrattamente alle orecchie, gli ci vuole un po’ per capirne il contenuto
«Nh, se vuoi puoi andare. Io resto qui.»
E invece vorrebbe che non s’allontanasse mai, mai più. Non ha paura del buio, Sora, né di affrontare da solo un serpentello che striscia sulla sabbia: ha paura che quando non può vedere, quando è troppo impegnato, che Riku vada via, un’altra volta
«E lasciarti qui da solo in balia del nulla? Potresti anche perderti» lo prende in giro e il castano ironizza
«Seguirò le stelle» sorride e l’altro alza il viso, per guardarlo negli occhi, prima di tornare a fissare il mare nero.

Non sa perché, né gli interessa saperlo, ma la mano di Riku è scivolata ad afferrare la sua, in un contatto che gli fa sentire caldo al cuore e che, tuttavia, gli fa venire la pelle d’oca.
Guarda il cielo, Sora, e sorride prima di appoggiare la testa sulla spalla di Riku.
Non aspetta più una stella cadente, ormai: i suoi sogni si sono avverati ancor prima che ne scivolasse via una dal cielo.


...Mh.
Non è passata nemmeno un ora da quando ho detto che non riucivo a scivere, e adesso eccomi qui che pubblico un'altra flash fic.
...
Una RiSo.
*Ella fugge via urlando e lanciandosi nel vuoto*
D:
Io le odio, le RiSo.
Insomma, la RiSo abbonda sulla bocca degli solti [cit.], poi Sora mi sta sul cazzo quando è innamorato di Riku, quest'ultimo mi sta sul cazzo sempre e comunque, ma sono qui a pubblicarla D:
OEMMEGGI.
Uccidetemi, non voglio D:
Sia chiaro: se l'ho scritta, non significa che il pairing mi piaccia. Anche se sembra una cosa strana, ma è così!
Una RiSo. *rabbvidisce*
Ora, questa è per quella mucca puzzona di Hayley, che mi manca dandissimu ç_ç Perché io penso sempre a lei quando scrivo di cose da diabete e stelle, non c'è nulla daffare ç_ç <3
TI AMO AMOREHHHHHHHH <3

See ya!

 






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