Autumn

di ausel dawn
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Tengo il libro di matematica in mano.
Cammino a passo spedito verso la sala da pranzo
dove sto facendo i compiti.
Ad un tratto vedo la finestra del bagno aperta.
Si possono vedere gli alberi,
l'albero.
Mi sono innamorata di lui,
quell'albero c'è da sempre,
da quando sono nata.
Mi ha seguita per tutta la mia esistenza fino ad ora.
Mi avvicino alla finestra, lentamente.
"Tra un po' me ne vado a fare i compiti..." penso tra me e me con sguardo sognante.
In quel momento ho potuto vedere la natura,
in tutta la sua estrema bellezza mi stava richiamando.
Mi sporgo.

Arancione, marrone e giallo.
Sono gli unici colori che io riesca a percepire.
Gli unici che mi facciano sentire calda in una giornata piovosa.
Quell'albero è il più bello.
Completamente arancione
si ritrova ad osservarmi.
Una foglia cade,
posso sentire il suo rumore grazie al silenzio sovrano.
Chiudo gli occhi,
assaporo quel momento.
Riesco a sentire 
l'autunno dentro me.

Foglie che danzano nell'aria vorticosamente,
in balia del vento vengono trasportate sempre più in alto,
come per avere un ultimo momento di vita.
Infine giaciono immobili in una strada,
in un parco,
da sole o in compagnia.
Non importa dove,
ormai l'autunno le tiene strette a sè
e non le lascia sole.

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-fallingleaves.





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