Uno piu` uno fa due.
Uno meno uno fa zero.
E` semplice, lo impari il primo giorno all`asilo, se non sei cosi` bravo da saperlo gia.
Zero.
A nessuno piace questo numero, non perche sia grasso o sempre il `primo` della classe, forse solo perche nessuno puo` realmente spiegarti cosa significhi.
Una mela piu` una mela fa due mele.
Se ad una mela togli una mela fa zero ma la mela usata per spiegare l`addizione e questa volta la sottrazione e` ancora li, non e` stata eliminata davvero.
Non puoi spiegare cosa sia davvero la sottrazione, cosa sia davvero lo zero, non almeno fin quando non perdi qualcosa, o peggio qualcuno.
La mia mamma scomparve quando avevo sei anni.
Sei anni.
Questo significa che gia` sapevo cosa fosse la sottrazione anche se non l`avevo mai capita cosi` bene, non come quella volta li.
Quel giorno di tanti anni fa.
`Dov ` e` la mamma?`
`Kurt, la mamma, la mamma non c` e` piu`.
La mamma non c`e` piu`.
Anche se ero troppo piccolo, ricordo ancora il momento in cui me lo dissero.
Ricordo perfettamente il flusso di pensieri che mi stava atrraversando la mente.
Forse proprio perche` nessun pensiero mi stava attraversando la mente.
La mia testa si era come svuotata e non solo quella.
Si era come creato un buco all`altezza del mio cuore; un male che mi constrinse a piegarmi in due dal dolore.
Ricordo di essermi buttato in ginicchio, perche` mi era mancata la forza di stare in piedi e poi ricordo di aver pensato, un pensiero, una frase, una sottrazione:
`una mamma meno una mamma e` uguale a….`
Non ero mai stato bravo con la matematica, ma in quell momento la risposta per la soluzione del problema era li, davanti a me:
`zero.`
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