Cristal Dreams
~ Behind This Crimsom Eyes
Prologo
Neve.
Maka Albarn alzò il viso verso il
cielo, sfiorando con gli occhi ceruli quelle nubi color latte screziate
di madreperla che accarezzavano con un gelido abbraccio Death City,
immortalando la città in un lungo attimo di cristallina perfezione.
Reclinò lievemente il capo
all'indietro, lasciando scivolare le ciocche bionde dietro alle spalle,
socchiudendo piano le palpebre per fondersi in quel momento,
mescolandosi alla neve candida ai suoi piedi.
Com'era fresca
la neve. Avrebbe tanto voluto farvi un bel tuffo dentro.
Allungò la gamba, avvicinandosi di
un passo alla ringhiera del balcone; un altro passo e tutto sarebbe
finito.
Si sporse con il busto verso il
baratro, il vuoto.
La via principale di Death City
serpeggiava ai suoi piedi come un lungo e sinuoso rettile dalla pelle
bianca e grigia, nelle vene chiassose vetture dalle nulle presenze.
Pensò a come sarebbe stato
osservare il suo corpo da lì, ridendo dalla sua comoda posizione seduta
sulla ringhiera senza più la paura della vertigine, senza più il
terrore del vuoto.
Si sfiorò il ventre con una mano
guantata, tremando leggermente.
La macchina
fotografica era lì, abbandonata sulla neve al suo fianco.
-Maka!-
La giovane si voltò lentamente,
lasciando oscillare il capo verso destra e poi verso sinistra, in una
lenta nenia.
"Chi è Maka?"
~
Eccomi tornata, come
promesso, con una Long! Ma una Long vera!
Dunque, cosa accennare riguardo a
questo minuscolo assaggio? Non ne ho la più pallida idea.
Ovviamente in questo pezzo ci
troviamo catapultati verso la fine della storia, giusto per attirare un
pò l'attenzione.
Cosa che non credo di aver fatto.
Spero che continuerete a seguirmi e
di non accontentarvi di questo piccolissimo assaggino.
Giusto l'antipasto dell'antipasto.
Attenzione! Avviso immediatamente!
Verranno toccati temi abbastanza forti e con l'andamento della stesura
vedrò se alzare il Raiting.
Per il momento vi lascio con un
bacione.
Un bacio ed un inchino,
Hysteria H.
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