Words Are Flying Out

Lily stringeva quella penna tra le dita senza sapere che farsene. La sua mente si era svuotata del tutto ma aveva paura di lasciar perdere, sarebbe stato come ammettere che non aveva più niente da dire.
Continuò a guardarsi intorno cercando le parole adatte per descrivere qualcosa che nella sua stessa mente aveva confini sfocati, indefiniti, che ormai non le apparteneva più.
Perfino quelle poche parole che le venivano in mente sembravano insignificanti, inutili, incapaci di dare forma a qualcosa di veramente significativo, nemmeno quelle stesse parole avevano davvero un senso. Continuavano a fluttuare nel vuoto senza mai essere in grado di dirle davvero qualcosa, di dimostrarsi qualcosa di più che dei semplici suoni casuali senza alcun significato.
Non esistono parole in grado di descrivere realmente la tiepida brezza primaverile, i colori del tramonto che si sfumano uno nell’altro fino a sprofondare nell’oscurità, la neve di una fredda mattina di inverno.
Il suono di un cuore che si spezza.
Soltanto usarle significava mentire.