Ombra
Dedicata
ad Alice in Heartland, perché
l’idea mi
è venuta scrivendole una mail di risposta in cui si parlava
dei personaggi di Rose.
È uno spin-off riferito al momento in cui Alex vede Daniel e
Cid dalla finestra della propria camera – momento accennato
nel capitolo 13.
Avviso che potrebbe essere un po’ pesante e angosciante;
dopotutto, è riferita a un momento particolare della vita di
Alex.
Per il resto, auguro solo buona lettura ^^
E magari recensite, se avete voglia :D
xxx by mady
Ombra
È
buio, e sono solo le sei di sera.
Fa freddo, e siamo solo a ottobre.
Chissà se lui lo sa, che tra un mese compirai gli anni.
Gliel’hai già detto, Daniel?
Oppure preferisci stare lì, a ridere, a parlare di
stronzate, con lui?
Non capisco come tu possa stare lì, con lui, quando ci sono
meno di dieci gradi fuori, quando è così buio.
Nascosti, dietro una delle siepi di casa nostra, come se foste dei ladri che stanno
preparando un furto. Come se foste dei criminali che stanno scappando
da qualcuno.
L’hai fatto apposta, a venire sotto camera mia, vero?
L’hai fatto per dimostrarmi che la tua luce, pur beandosi
dell’oscurità per nascondersi, tornerà
irrimediabilmente a brillare. È luce, e tanto basta. Rifulge
da sé. Non ha bisogno di niente altro che di sé,
la luce.
Non è come l’ombra – come me
–
che per esistere ha bisogno della luce.
L’ombra senza la luce non sarebbe nulla. Non esisterebbe.
Eppure, per quanto io ti stia vicino, non riesco a essere minimamente
contagiato dalla tua luce. Non riesco a prenderne anche solo una
piccola
scintilla che mi faccia brillare, ai suoi occhi.
Mentre tu – oh, tu ti puoi permettere di essere intaccato
dall’oscurità, perché tu hai da te la
tua luce; per quanto tu venga corrotto, è la tua natura
brillare. Tornerai a farlo comunque.
E allora non è meglio che da quella macchia che ti intacca
– com’è che si chiama? Cid, hai detto
quella volta, davanti a nostro padre? – tu ti distacchi
subito, immediatamente, in modo da tornare a rifulgere come facevi un
tempo?
Tanto sappiamo entrambi che io non riuscirò mai a essere te.
Io sono l’ombra – la tua ombra
–; e come
tale sono colui che non riuscirà mai a brillare.
Persino il tuo nome finisce in el. Lo sai, Daniel,
che questo
è un suffisso che si dà agli angeli, che indica
la luce che sanno emanare? Lo sai, che è un nome che indica
la luce?
Invece il mio finisce in er. Pallida imitazione del
tuo el.
Probabilmente nemmeno voluta. Casuale, come casuale sono stato io
– come dovuta al caso è la mia presenza qui.
Lo sai, Daniel? Lo sai, che lui non mi voleva?
Lo sai, che tu per lui sei l’unico figlio?
Lo sai, che tu per lui sei l’unica luce
dei suoi occhi?
Perché diavolo hai scelto di oscurarti? Perché
hai preferito Cid a lui, Daniel?
Mi stai prendendo in giro, vero? Non ci credo. Non è
possibile che tu preferisca Cid a lui.
È tutto uno scherzo. Prima o poi tornerai a brillare, agli
occhi di nostro padre.
È tutto un cercare attenzioni – di che attenzioni
hai bisogno, non lo so. Non lo capisco. Non riesco a capirlo, Daniel.
Cos’è, Daniel? Il brivido di essere intaccato
dall’ombra, a farti stare con Cid? Il brivido di essere
macchiato, e insieme la consapevolezza che tanto sarai comunque
benaccetto in qualunque momento, quando negherai l’esistenza
di quell’ombra, e tornerai a brillare come prima?
È la tua dannata, maledettissima sicurezza che sarai sempre
e comunque amato, a farti comportare così? A farti ridere, a
spingerti a nasconderti dietro una siepe come se fossi un criminale?
Ti nascondi perché sai che quello che stai facendo
è tutto sbagliato, vero?
Lo sai anche tu che è così. Lo hai sempre saputo.
Altrimenti non ti nasconderesti.
È tutto sbagliato – Cid
è sbagliato, e
tu lo sai. È sbagliato perché è la
macchia che ti ha intaccato.
Ma perché ti sei lasciato intaccare lo stesso, pur sapendo
che è sbagliato? Non ti bastava quello che avevi –
che hai sempre avuto? Devi anche prendermi in giro
in questo modo?
Ma in fondo, chi prendo in giro, io? Ti sei nascosto sotto la mia
finestra per puro caso. A te non fotte un cazzo di me.
Io sono l’ombra. L’ombra, per la luce, è
solo invisibile. Specie per una luce come la tua.
Non mi vedresti nemmeno se fossi corrotto
dall’oscurità di Cid fino al midollo.
Perché comunque un frammento di luce resterebbe sempre in te
– perché comunque tu completa oscurità
non lo sarai mai.
Solo io ho bisogno di te per vivere. Solo ioprovo
questa voglia di
ucciderti con le mie mani perché stai intaccando quella luce
così facilmente, quando io è tutta una vita che la
rincorro, senza mai raggiungerla; e solo io
nel contempo
provo questa necessità di averti qui, di fianco a me, per
farmi da guida, perché da solo non riuscirei a trovare la
bussola – perché non saprei nemmeno come
comportarmi, una volta ottenuta la tua luce.
Però pare che tra oscurità ci si attiri; che ci
si veda a vicenda.
Pare che Cid si sia accorto di me. Del fatto che vi sto guardando.
Ha spalancato gli occhi – lo vedo, Daniel; lo vedo anche da
qui, che non sa cosa pensare. Che si starà chiedendo da
quanto tempo vi sto spiando, da quanto tempo lo sto odiando
perché ti sta rubando la tua luce, perché ti sta
intaccando.
Lo vedo, che non sa darsi delle risposte.
La luce si può accorgere di oscurità solo tramite
la mediazione di un’altra oscurità più
vicina, Daniel? Perché ti stai voltando verso di me solo
quando hai notato che lui si è fermato dal toccarti
– dal corromperti?
Perché ti stai accorgendo di me solo ora?
No, non hai nemmeno il tempo di accorgerti di me. Cid non te lo
permette. Cid prende il tuo mento e lo fa voltare verso di
sé, e ti bacia.
Distogliendoti da me.
Corrodendoti.
Macchiandoti. Lentamente, come un veleno. Fino al midollo.
Mi sta sfidando. Sta sfidando la mia pazienza. Sta sfidando il fatto
che potrei venire lì, giù, a cercare di
ucciderlo, per quello che sta facendo – perché mi
sta togliendo te.
Eppure non posso farlo, Daniel.
Non sono abbastanza forte.
Lui è più di me – la sua
oscurità è riuscita a intaccarti nel giro di
poco, mentre io non ci sono riuscito nel giro di quattordici anni.
È più forte. Sa dominare le tue attenzioni
più facilmente.
Sa attrarti, verso di lui, e intrappolarti come la tela di un ragno
intrappola un moscerino.
Perché se io sono un’oscurità infima, a
confronto della tua luce, tu, per quanto la tua luce sia forte, sei una
scintilla nell'enormità della sua oscurità.
Altrimenti non sarebbe mai in grado di intaccarti.
Esci, Daniel. Esci e non farti intrappolare. Esci e torna qui.
Esci, e torna a brillare come facevi prima di conoscere Cid.
Perché – per quanto io cerchi di convincermi del
contrario – so bene che io non riuscirò mai a
brillare come fai tu.
Perché io non sono né un’ombra,
né la luce, né l’oscurità.
Io sono solo un fantasma; e come tale, sono invisibile a tutti.
Angolino
di madychan
Va bene. Non so cosa pensare di questa cosa, sarò sincera.
L’idea è partita dalla dicotomia luce-ombra che
pare essere la base del confronto tra i due fratelli River: mentre
Daniel ha sempre brillato, Alexander è sempre stato
nell’ombra, quasi dimenticato da tutti, e non è
mai riuscito a raggiungere la luce.
E beh, questo è quello che ne è risultato.
È una one-shot senza molto né capo né
coda, e non so nemmeno se esserne tanto convinta. Mmh. Più
che altro perché è tendenzialmente angst, e io
non scrivo molto spesso cose angst. Non sono capace, credo. Insomma,
quando scrivo cerco di stare meno male possibile, ecco ^^”
Anche se a volte male ci si sta, e tanto anche.
Va bene, lascio a voi i commenti. Tiratemi pure pomodori virtuali se vi
ha fatto schifo, sono più che leciti temo ^^”
Però comunque spero che… vi sia piaciuta, ecco.
Nel senso, che vi abbia preso.
Oh, basta.
Lascio solo un piccolo link che come fan di Rose vi meritate:
è il sito che ho creato per mettere immagini, profili,
curiosità e quant’altro sulle mie storie.
No, non ci trovate la foto di Lev, arrendetevi. Ho messo solo quelli
che per ora sono comparsi.
Ecco il link: http://therainbowrose.altervista.org/
Spero che vi piaccia :D
Per quanto riguarda Rose, non picchiatemi, ma ho perso un po’
l’ispirazione al momento. Spero di riguadagnarla durante
questo mese, al massimo alle vacanze di Natale, in modo da scrivere
qualcosa per il capitolo 14 ^^”
Intanto, se leggeste l’altra mia storia cui mi sto dedicando
in questo momento, e magari recensiste, mi farebbe un immenso piacere :D
La storia è “Rainbow – i colori
dell’arcobaleno”. La trovate sulla mia pagina
autore di EFP ^^
Dunque, nulla. A questo punto vi saluto definitivamente, sperando che
abbiate la pazienza di aspettare un altro capitolo di Rose e che non mi
tiriate troppi pomodori per questa XD
Un bacio a tutti!
xxx by mady
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