Già el è sul monte,
già’l tutto dipinge
co’ riflessi purissimi d’alloro.
Tutto è luce laggiù,
le terre d’ombra attendono
lo secreto passo del sole.
Solo piccoli sprazzi,
del dorato seme intinti,
che tanto correr vorrei
ai campi immensi dell’oro.
Vieni,
non temer l’entrare
ove l’occhio di fuoco non arriva.
Un dì le braccia infinite
asciugheranno
anche le lacrime
segrete della notte.
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