Even among the mist of war, will you cook for me?

di Gwen Chan
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Raccolta: 1/6
Dedica :a MartinaBea (una scrittrice di efp, nonchč "sfortunata" ragazza a cui ho fatto conoscere hetalia. E che mi ha dato i prompt, senza sapere a che cosa servissero) e a Nemeryal ( alle cui raccolte mi sono ispirata e che ringrazio per le recensioni che mi lascia sempre)
Prompt: vaniglia

1940

Quando tornava a casa Ludwig portava con sč l'odore del campo di addestramento. E Feliciano, che nella foga di corrergli incontro puntualmente inciampava nel tappeto dell'ingresso, veniva investito da una zaffata di sudore, di sangue e fango e polvere da sparo. Al punto da dover alzarsi sulle punte dei piedi per arrivare a cingere il collo del tedesco con le braccia esili, poggiando il naso sul sottile lembo di pelle che spuntava dal colletto alto della divisa verde scuro, lą dove persisteva l'odore che Italia aveva imparato a conoscere nelle tante notti in cui- non invitato, sia chiaro- si era infilato nel letto di Germania.
Questo durante la settimana.
Ma la domenica era diverso. La domenica non si pensava alla guerra, a ciņ che i loro superiori stavano progettando. Feliciano se ne stava in salotto, accoccolato sotto le coperte, per sfuggire al freddo autunnale di Berlino, e Ludwig in cucina si dedicava alla sua passione: cucinare dolci. Dal forno uscivano linzer torte e apfel strudel, la sacher e la foresta nera.
La sera, con la pancia piena di pasta e di dolce, Italia si sedeva tra le gambe dell'altro, poggiando la testa sul suo petto, gli prendeva le mani dal sapore di vaniglia e se le portava davanti alle labbra.
" Vee, Lud" soffiava " continuerai a cucinare per me? Anche con la guerra?"
"Certo, Italia, certo."

Note: oddio, questa ff non ha molto senso. Come sempre la sottoscritta fa i conti senza l'oste e si ritrova a cercare di coinciliare la sua decisione di scrivere una raccolta GerIta (non scrivevo su questo pairing da due anni) sui cinque anni della WW2 usando prompt che parlano di cucina. Ma ce la farņ. Si spera XD PS Avevo fatto male i conti, quindi le parole da 5 sono passate a 6.





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