Giselle
Scesi di
corsa le scale del palazzo per rientrare in casa. Le lacrime scendevano
copiosamente ed i ragazzi appena mi videro iniziarono a dire il mio
nome
chiedendomi cosa fosse successo. La testa mi girava, così
semplicemente li
evitai sbattendomi la porta della mia stanza alle spalle. Respirai
fortemente
per due secondi e poi di scatto presi la valigia da sopra il mobile
poggiandola
sul letto. Iniziai a buttarci alla rinfusa tutte le mie cose e mentre
mi
asciugavo con rabbia una lacrima sentii la porta alle mie spalle
aprirsi:
-Gis, che
diamine stai facendo!- era Taemin.
-Me ne sto
andando!- esclamai senza girarmi e continuando a prendere i miei
vestiti
dall’armadio. Sentii poi bloccarmi il braccio per il polso.
Mi girai ed urlai:
-Taemin lasciami!-
-Tu non vai
da nessuna parte! E adesso calmati e mi dici quello che ti è
successo-
Lo guardai e
vidi i suoi occhi dolci ed incoraggianti. Lo abbracciai forte e sentii
le sue
mani accarezzarmi i capelli.
-Andrà
tutto
bene- mi sussurrava queste parole ripetutamente, mentre io liberavo
tutte le
lacrime che avevo. Stringevo i pugni sul suo petto, nonostante le
unghie
premessero contro la carne. Poi dopo un po’ ci sedemmo sul
letto, spostando la
valigia e gli raccontai di quello che era successo con Key.
-M…ma
ne sei
sicura?- era sorpreso.
-Ti pare?
Certo che si! Gli piace Seohyun e me ne devo fare una ragione-
-Giselle,
qui c’è qualcosa che puzza! Non è
possibile.-
ribadì lui.
-E’
così
Taemin, e adesso l’unica cosa che voglio fare e andarmene di
qui! Non voglio
più vederlo-
-Giselle,
vuoi gettare all’aria il tuo lavoro?-
-Al momento
il mio lavoro è l’ultima cosa che mi interessa-
dissi cupa.
-E invece
dovrebbe importarti! Lavori da anni per fare questo, e adesso non puoi
gettare
tutto all’aria per amore-
Guardai
davanti a me e poi mi gettai all’indietro sul letto,
dimenticandomi che ci
fosse la valigia e sbattendo quindi la testa sopra.
-Aaahia-
quasi urlai io mettendomi una mano dietro la testa.
-Pfff- vidi
Taemin che tratteneva a stento le risate.
-Yah, che
ridi!- gli diedi un leggero schiaffo sulla spalla.
-Sei buffa!-
e poi scoppiò decisamente a ridere.
Mi alzai ed
iniziai a picchiarlo ridendo leggermente, poi lui mi bloccò
e mi abbracciò.
Sorrisi sopra la spalla di lui e sussurrai: -Grazie Minnie-
Si
staccò da
me e mi asciugò quelle poche lacrime rimaste: -Ci
sarò sempre per te. E, yah!
Non chiamarmi Minnie!-
-Perché?
E’
carino Minnie- sorrisi. Poi sentimmo entrambi il rumore della porta di
casa, ed
io mi irrigidii immaginando chi potesse essere.
-Giselle, tu
resterai qui! Vedrai con Key prima o poi si chiarirà
tutto… Ma fallo per me e
per tutti gli altri: resta!-
-Taemin…-
biascicai –c’è Key… Come
faccio?-
-Ce la
farai! E’ solo questione di tempo!-
Lo guardai
indecisa e lui aggiunse: -Fa una cosa! Vai alla SM! A
quest’ora dovresti
trovare qualche sala libera! Balla, pensa ad altro. Vedrai che starai
meglio. E
quando torni mi dici cosa hai deciso di fare.-
-Mh, hai
ragione Tae- mi arruffò i capelli e mi aiutò a
mettere le mie cose in una
borsa. Così uscimmo dalla stanza e arrivata in soggiorno mi
ritrovai Key
davanti. Era seduto sulla spalliera del divano parlando con gli altri
ragazzi e
appena lo vidi mi bloccai. Ci guardammo per qualche secondo
intensamente, poi
sentii gli occhi inumidirsi e, abbassando lo sguardo lo superai. Sentii
gli
occhi di tutti i ragazzi puntati addosso, ma non me ne curai ed uscii
fuori.
L’aria gelida mi colpiva il viso, facendo diventare rossi il
naso e le guancie.
Camminavo con le braccia strette al petto e la borsa sulle spalle,
pensando
alle parole che mi aveva detto Taemin. Forse aveva ragione: dovevo
restare con
loro, e semplicemente avrei provato ad evitare Key. Mentre riflettevo
arrivai
alla SM e decisi di rimandare a dopo la mia decisione. Mi cambiai e
andai in
una sala libera del quarto piano. Strinsi i laccetti delle punte e
accesi lo
stereo dalla quale partì una canzone che non riconobbi.
Iniziai a ballare sulle
note di quella melodia a me sconosciuta e finalmente potei liberarmi di
tutti i
pensieri che occupavano la mia testa. Finita la musica mi accasciai a
terra
stringendo le ginocchia al petto e feci un grosso respiro. Poco dopo
sentii una
voce, che interruppe i miei pensieri:
-Allora
balli anche sulle nostre canzoni?-
Alzai il
viso distrattamente e mi ritrovai davanti quella testolina bionda che
oramai
incontravo da giorni.
-Cosa?-
chiesi.
-No Other!
E’ una nostra canzone!- disse Eunhyuk guardandomi sorridente
e sedendosi
accanto a me.
-Davvero?
E’
molto bella- sorrisi leggermente.
-Grazie. Come
mai qui?-
-Oh
bè,
avevo voglia di ballare!- dissi sospirando.
-E Key? Non
l’hai portato con te?-
Mi girai per
guardarlo e mi venne in mente ciò che era successo la
mattina. Le lacrime
iniziarono ad inumidirmi gli occhi e subito abbassai il viso guardando
le mie
ginocchia.
-Hey, che
hai?- chiese preoccupato cercando di alzarmi il volto.
-N…nulla,
ora vado Eunhyuk- feci per alzarmi ma lui mi fermò per il
braccio.
-Gis, che
hai?- lo guardai e non potetti più fermare le lacrime che
scendevano
silenziose. Mi portai le mani al viso e sentii due braccia forti
stringersi
attorno a me.
-Qualsiasi
cosa, io ci sono Gis- mi separai da lui e dissi: -Io e Key ci siamo
lasciati-
feci un sorriso sarcastico –mi ha detto di essere innamorato
di Seohyun-
-Cosa?-
quasi urlò.
Lo guardai
scettica e ribadii: -E’ innamorato di Seohyun! Me
l’ha detto stamattina…-
-Giselle, mi
dispiace…- mi guardò comprensivo.
-Già
anche a
me- mi asciugai le lacrime con il dorso della mano ed esclamai: -Fammi
distrarre, Hyuk! Balliamo.-
Rise e poi
disse: -Ti insegno una nostra coreografia. La canzone si chiama Mr
Simple!-
-Mr Simple?
Che nome buffo- risi.
Mi diede una
leggera spinta: -Yah, invece di prendere in giro, togliti quelle
scarpette!-
-Si
signore!- sorrisi e indossai le scarpe da ginnastica.
-Allora la
prima cosa che devi
fare e aprire il
braccio sinistro e poi il destro, e poi devi camminare in avanti-
andammo
avanti così per una buona ora fino a quando non finii di
imparare la
coreografia.
-Ok, sei
pronta per provarla con la musica?-
-No-
esclamai ridendo.
-Non fare
l’idiota- rise –Dai su ballo anche io con te-
-Ma devo
fare anche la verticale con la quale l’altra volta stavo per
ammazzarmi?-
Rise e poi
disse: -Certo che si! Allora iniziamo!-
Partì
la
musica ed iniziammo a ballare. “Ehy,
I’m Mr Simple” cantavo. Eunhyuk quando
mi sentiva rideva e lo
facevo anche io. Finì la coreografia e ci sedemmo per terra.
-Grazie-
dissi all’improvviso.
-E per
cosa?- si girò verso di me sorridente.
-Mi hai
fatto divertire, e mi hai fatto distrarre- sorrisi anche io.
-Gli amici
servono a questo, no?-
-Già
hai
proprio ragione- appoggiai
la testa
sulla sua spalla e lui mi circondò le spalle con il suo
forte braccio.
Angolo autrice: Ciao a tuttiii :3 Ok
mi autopunisco LOL
Perdonatemii per il grosso ritardo, ma la scuola è micidiale
é.è Vorrei
ringraziare AngieChan95, LaUrA43587, Federica_25, _Eli Minho_, Bling,
katy95,
too fast to live, Chrome_th per le loro recensioni e ringrazio voi
lettori per
seguire la mia storia :3 Spero davvero di poter aggiornare al
più presto J Un bacio e alla
prossima ^-^
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