Vita e Morte.

di Lilypuf
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Vita e Morte.



Hai mai pensato alla morte, Ryuzaki?

Ryuzaki? Non so neanche come mi chiamo…

Tu sei L. Ecco chi sei.

Non ne sarei così sicuro.

Oh, andiamo! Stai cercando di evitare di rispondere alla mia domanda?

No, affatto. Ti dirò, Eru, ci ho pensato molte volte, parecchie.

Ne hai dedotto qualcosa?

Non ne ho dedotto niente. La morte è morte, come la vita è vita, Eru. È la stessa cosa.

Allora avrai pensato anche alla vita, suppongo…

Certo che ci ho pensato. Ma con questo a cosa vorresti arrivare?

Perché ti batti così tanto per la vita al fine di evitare la morte? Anche Kira sta combattendo per la vita degli altri. Ciò che sta facendo da un lato è giusto, Ryuzaki.

Ma perché difendere la vita stroncandone altre? Così sei incoerente.

Lo sei stato anche tu quando hai detto che lo avresti catturato e ucciso.

Non c’è bisogno che tu mi faccia la predica. So benissimo cosa ho detto, ed è stato dettato dall’impulso e dalla mia solita smania di vincere, probabilmente...

Non ti sto facendo la predica, L.

Arriva al sodo, allora. Che vuoi?

…Hai mai pensato alla tua di vita?

Ci sto pensando adesso. Ma so che non vale più di quella degli altri.

Che sono io, infondo?

Solo uno dei tanti. Una delle tante vittime del mondo e dei suoi molteplici difetti.

Ma è proprio per questo che è meraviglioso.

Appunto per questo non voglio morire.


[240 parole]



Note.
Abbiate pietà di me.
L'ho fatto per ammazzare il tempo.
Nel componimento,
Ryuzaki parla a se stesso
facendo riflessioni
attraverso uno scambio di battute
che lo porteranno alla conclusione
che anche lui è attaccato alla vita.
Infatti il personaggio di L
lo si rende troppo freddo,
quasi privo di sentimenti o paure...
Ma è il Ryuzaki che prova emozioni quello autentico.


"Sono un essere umano anch'io. Che male c'è?"





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