Una figlia? Proprio non ci voleva

di Kyoto
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Cap. 2°
Alla ricerca dell'argilla sperduta

 

 

 - Cosa vorresti mangiare?- chiese dolcemente la madre.
- Mmm... Un budino al cioccolato!- esclamò la figlia, scuotendo le braccia.
Konan sorrise, appoggiò la bambina per terra e si mise al lavoro.
Kyo sorrise infantile, si girò e tornò nella stanza dove era iniziato il litigio con Deidara.
Non era poi una bambina così stupida, in tutta sincerità.
Semplicemente sapeva bene che alla sua mamma piaceva quando lei si comportava ancora come una bambina di cinque anni.
Forse Konan non lo ammetteva, ma le mancava quel periodo... Cioè, quando Kyo era ancora piccola e “bisognosa” di aiuto e di attenzioni.
La bambina aveva preso molti lati della madre: aveva dei capelli blu, lisci come la seta; forse un po' più chiari visto che il padre ce li aveva arancione fosforescente! La forma del naso e delle labbra, erano quelle di Pain.
Gli occhi però, non li aveva presi da nessuno dei due genitori; cioè, la forma era quella di Konan, però il colore era particolare, e non era nemmeno quello di Pain. Non era un colore ben definito quello della piccola Kyo.
A volte sembrava che fossero azzurri, mentre a volte verdi e come se non bastasse, a volte addirittura miele come la madre!
Comunque, tornando a quello che stava succedendo...
Quando Kyo aprì la porta, Deidara era chino per terra a cercare la sua amata argilla sotto il divano.
- Daradei?- chiese, accennando un sorriso.
- Che vuoi, “robetta”?- rispose il biondo seccato, continuando a cerca la sua argilla.
- Io ho visto la tua argilla, sapevi?- chiese nuovamente la bambina, questa volta allargando un sorriso sadico sul suo candido volto.
- Non mi piace quel sorrisetto satanico che hai in volto, ma comunque... Dove sarebbe?!- domandò improvvisamente, prendendo per il bavero la bambina.
- Mollami.-
- Prima mi dici dov'è!- esclamò lui.
- Prima mollami.- disse lei, indicando con l'indice il bavero.
- Tsk... Bene, ora mi dici dov'é?!- urlò lui, dopo averla mollata.
- Sasori lo sa.- sussurrò lei, sorridendo al biondino.
- Proprio la marionetta...- sussurrò lui, mordendosi di nuovo l'unghia del pollice.
- Esatto Daradei!- esclamò lei, facendogli l'occhiolino.
Detto questo, tornò da Konan. Ormai la preparazione del budino doveva essere pronta.
Giusto... Ci vorranno ore prima che si solidifichi.
“Accidenti” pensò Kyo, che aveva intenzione di mangiarselo il prima possibile.
Senza rendersene conto, le gambe la portarono da Itachi. Come al solito, si stava deprimendo sulla poltrona.
- Itachi?- chiese Kyo, appoggiando le piccole manine sul braccio della poltrona.
- Mh?- rispose lui, serio come sempre.
- Dov'è la marionetta?- chiese di nuovo.
- Sarà a fare marionette.- rispose lui, accendendo la televisione.
- Tutto chiaro. E dove?!- domandò, questa volta urlando.
- Al piano di sopra...- sussurrò lui, cambiando canale a tutta velocità.
- Grazie inutile talpa.- disse Kyo, seccata da tutta quella mancanza di attenzione da parte dell'Uchiha. 

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ANGOLO AUTRICE

Wow!
Un capitolo pubblicato con la febbre!:D
Scusate, se vi sembra cortino,
è che non ho molto tempo per usare il pc ^^"
Spero che vi sia piaciuto,
anche se non era particolarmente comico...
Mi impegno a giurare di fare il prossimo capitolo più lugno!ù.ù
Ah si... 
Avverto che potrebbero esserci degli errori,
visto che non ho avuto la possibilità di rivederlo!T^T
Al prossimo!:)





 







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