Cady imprecò a bassa voce mentre si accingeva a
cancellare per la prima volta il passaggio di un'equazione
semplicissima, ma che, nonostante ciò, stava ricalcolando
per la terza volta.
La rossa lanciò un'occhiata pietosa alla gomma quasi del
tutto consumata sulla punta del suo lapis e maledì per la
centesima volta i pensieri che le impedivano di concentrarsi. Ma
maledire quei pensieri non bastava.
Fino a poco tempo prima, doveva le sue distrazioni e le sue
insufficienze solo ed unicamente ad Aaron che, con i suoi muscoli e
tutto il resto, l'attraeva come pochi prima di lui.
Il problema era che, ormai da qualche giorno, non era Aaron il centro
delle sue fantasie, per questo quei pensieri dovevano addirittura
essere esorcizzati, eliminati,uccisi sul nascere.
Il problema era che il centro delle sue fantasie era diventato un
abbraccio, o meglio, l'abbraccio per eccellenza.
Quando aveva sentito le braccia di Karen circondarle il collo, il
profumo inebriante del mare di capelli biondissimi nel quale aveva
affondato il proprio viso ed il calore del corpo dell'amica a contatto
con il suo, Cady non ci aveva capito più nulla.
Cercò di calmarsi e tentò, per l'ennesima volta,
di trovare la perduta concentrazione.
“ x 2 -4b 2 = ( x +2b ) ( a....”
Poi le aveva preso le mano e le aveva sorriso ed il sorriso di Karen
era così bello!
Era passata una settimana da quel giorno -una settimana indimenticabile
perchè lei e Karen si erano viste spessissimo ed a scuola la
biondina non perdeva occasione per abbracciarla, toccarle i capelli,
prenderla per mano e...
_ Uffaaa!_, disse Cady ad alta voce in tono esasperato, cercando di
reprimere i propri pensieri che continuavano a ripescare le immagini
che la perseguitavano anche nei sogni.
“ x 2 + a b + a y 2 = a ( x 2 +...”
A proposito di sogni, Cady l'aveva anche sognata. Per tre volte!
Sognava di essere nella propria camera, quando, ad un tratto, sentiva
bussare alla porta e, nell'aprire, si ritrovava davanti gli stupendi
occhi blu di Karen.
Poi si sedevano sul suo letto, Karen le scioglieva i capelli
disciplinati da una coda di cavallo -sì, quella che va
portata solo una volta a settimana- e, con la sua solita innocenza, le
diceva che aveva delle belle labbra e che avrebbe voluto bac-.
_ Basta!_, si ritrovò a gridare Cady nella
solitudine della sua camera, _ adesso basta, sul serio!_,
ripeté afferrando il cellulare posto accanto al libro di
algebra.
Cercò bruscamente il nome di Karen sulla rubrica e, prima di
chiamarla, si affrettò il a rimuovere il cuoricino vicino al
suo nome.
Non lo aveva messo alle altre sue amiche, quindi perchè
avrebbe dovuto metterlo proprio affianco al suo nome? Dopotutto, era
una sua amica. SOLO una sua amica.
_ Pronto? Chi è?_, rispose Karen che, probabilmente, aveva
dimenticato di guardare il display del cellulare prima di rispondere.
_ Sono Cady_.
_ Ooh, ciao amore!_, cinguettò la biondina dall'altro capo
del telefono.
_ Karen, non chiamarmi amore!_, disse irritata la rossa.
_ Come? Perchè? Anche tu mi chiami amore! E' carino!_.
_ No, non può più essere carino. Dobbiamo
assolutamente parlare_, affermò fermamente Cady.
_ Ma lo stiamo già facendo! Sei strana oggi_.
_ Intendevo a quattrocchi_.
_ Non sapevo portassi gli occhiali!_.
_ Intendevo dire che dobbiamo vederci il prima possibile_,
spiegò Cady alzandosi dalla sedia davanti alla scrivania.
Tanto, anche per quel giorno, non ci sarebbe stato spazio per i compiti.
_ Aaah, adesso ho capito! Puoi venire anche adesso a casa mia, tanto
non c'è nessuno! Ma tu non porti gli occhiali vero?_.
_ No_, rispose Cady atona.
Dall'altro capo del telefono, Cady sentì Karen tirare un
sospiro di sollievo.
_ Allora vengo da te così parliamo, ok?_.
_ Ok, amore, a dopo_, trillò Karen interrompendo la chiamata.
Angolo
dell'Autrice:
Ok, so che ci
sono un numero sproporzionato di ripetizioni, il fatto è che
ho cercato di riportare il modo sconclusionato e confuso in cui noi
teenagers (io ed i miei amici T.T magari voialtri siete più
evoluti...sicuramente voialtri siete più evoluti) parliamo e
pensiamo.
Beh, ad ogni
modo, forse, dico FORSE, ci sarà un capitolo in
più rispetto ai tre previsti...e, che dire, mi piacerebbe
ricevere un qualche parere, critica, invito a darmi con tutta me stessa
all'ippica o un pomodoro in testa^^.
Alla prossima.
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