You've got me on the edge of my seat (I bite my tongue so you can't hear me ).

di Annabells
(/viewuser.php?uid=76417)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Sono nel bel mezzo di un enorme blocco dello scrittore, l'unica cosa che son riuscita
a scrivere è stata questa. Mi sembra scontato dire che è una Ryden, ed è dal punto
di vista di Brendon (Sarà felice la mia stalker dato che questa volta Ryan è un coglione
senza gloria). Quindi niente, buona lettura e niente ricordo che una recensione non
dispiace mai :)


You've got me on the edge of my seat (I bite my tongue so you can't hear me ).

Costantemente vigili  su di lui, inconsciamente, senza che tu possa farne a meno. Lo osservi, senti
quello che la gente dice di lui - come se non potessero fare a meno di parlare di lui e della sua vita
sessuale- continuando a vigilare. Non dovresti, non è più tra le persone che dovrebbero interessarti,
eppure ti ritrovi a farlo. Da protagonista nella sua vita, ti sei ritovato ad essere segregato in un posto
 da osservatore- muto- in platea. L'idea di lasciare il teatro - la sua vita - non è  contemplata, per
quanto possa essere morboso speri ancora in un tuo ritorno in scena. Patetico, ma crudelmente vero.
Seduto, in bilico, su questa sedia scomoda sei pronto a soccorrerlo, facendo attenzione a non produrre
un suono. Rimanere nell'ombra è essenziale per preservare l'immagine che  hai dato di te, nessuno
deve sapere che non sei riuscito  ad andare avanti, che non l'hai mai pienamente superata. Volevi
solamente tenerlo d' occhio, inizialmente, non pensavi potesse degenerare.
Volevi vederlo cadere, dall'alto delle sue menzogne, e sei finito per soccombere a quei sentimenti che
ti legano ancora a lui. Incosapevolmente hai deciso di continuare a farlo, per tenere tutto sotto controllo,
per esssere capace di potergli dire, un giorno, che quel 'più' che cercava tu glielo avevi offerto a cuore
aperto. Per rinfacciargli che la sua stupida attitudine a scappare gli si era ritorta contro.
Ma questo non era  accaduto, non ancora almeno, ma si sà che il Karma non è immediato, è lento.
Bisogna solo aver pazienza e lui lo avrebbe vendicato, gli avrebbe mostrato la sua stupidità.


I’m gonna follow suit and take a seat, i’ll watch you fall apart.[...]
You've got me on the edge of my seat, I bite my tongue so you can't hear me.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=869985