L'Esercito

di Leoncina22
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L'ESERCITO


Quando hai tutta l’esistenza davanti gli anni la malinconia e la pesantezza degli questi si sente...


POV JAZZ:
Ed è ancora passato un altro anno da quando , in preda alla rabbia (e alla disperazione) ho lasciato il clan di vampiri neonati e Maria. Maria l’ho vista un ultima volta però pochi anni fa (una cinquantina di anni fa) quando per proteggere Alice tentai di ucciderla. Tentai, ma non ci riuscii. La vampira infatti anche se tutte le guerre civili per il territorio erano finite aveva ancora con se il suo esercito di neonati. La cosa mi ha preoccupato lo ammetto. Non sono così freddo poi. Ho raccontato di questa “visita” solo a quel, non volutamente, impiccione di Edward. Mi ha rassicurato, per quanto possibile ma devo ammettere che sono perennemente preoccupato, non per me ma per il mio adorato folletto: la MIA Alice.


POV ALICE:
Entro in fretta dentro casa insieme a Rose, Bella e ovviamente Renesmee seguita da una montagna di buste piene di vestiti, di borsette, di trucchi. Ovviamente le buste non hanno le gambe e in camera qualcuno le dovrà pur portare: Edward e Emmet ovviamente. Jasper non è voluto venire, mentre Carlise ed Esme sono in luna di miele per la... 200esima volta?? Quando si ha l’eternità davanti in fondo 200volte non sono molte.
-Jazz??- lo chiamo ma non sento risposta.
-Rose, Bella vi dispiace se prima di andare ad aiutarvi a scegliere i vestiti per domani vado a vedere dove si è cacciato Jazz??-
-No, tranquilla, vai pure.- Mi rispondono loro. -Renesmee, prima di aiutare mamma e zia pero’ passo da te, preparati, mi raccomando.- Domani infatti sarà il suo sedicesimo (quinto per gli umani) compleanno. Ci saranno pure i lupetti (o cani) e lei vuole risultare al meglio davanti a Jacob.
Mi aggiro per un po’ nella casa ma niente: non lo trovo da nessuna parte, provo ad uscire in giardino e ,finalmente, al chiarore della luna lo vedo splendere in tutta la sua bellezza.
-Ehi, Jazz.... Che c’è che non va?- Gli domando.
-Sai che giorno è oggi?- Mi chiede... angosciato?? Jazz??
-E’ il 4 ottobre e quindi?- Detesto rispondere con un'altra domanda ma non so che altro fare.
Mi ci siedo accanto, e lui, automaticamente , poggia la sua testa sulle mie gambe. Ha gli occhi lucidi: vorrebbe piangere. Ci guardiamo negli occhi poi lui mi risponde alzando leggermente la testa.
-E’ passato un altro anno da quando ho lasciato l’esercito di Maria........-

Okkk...... Allora? Che ne pensate?? Vi anticipo già che non publichero' ogni tot di giorni, poichè scrivendo la storia passo passo non sò i tempi precisi.
Spero vi piaccia: Fatemi sapere.
Bacio,
Giorgia.






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