Dopo tutto quello che era successo, dopo tutto quello che avevo
vissuto, tornare a casa mia mi faceva uno strano effetto, rivivere quelle
emozioni, quelle paure, il terrore era ancora li, racchiuso tra quelle
mure....in realta' non aveva mai lasciato quel posto. Ma stavolta era
tutto diverso, io lo ero, la mia vita era stata stravolta da un uomo che
temevo, che mi aveva ferita, molestata, ma solo per paura di amare
ancora. Quest'uomo ora e' in prigione per me, perche ha preferito cosi,
prendersi delle colpe che non sono sue, pur di salvarmi. Ma non posso
rimanere qui a guardarmi intorno, anche se noto che tutto era come l
avevo lasciato, tutto era un gran casino, puo sembrare strano ma se
chiudo gli occhi posso sentire e vivere ancora il suo profumo, forse in
realta' non c'e', forse in realta' e'solo dentro di me, dentro le mie narici,
nella mia testa, nel mio cuore, respiro fino a toccare l anima, la deve
rimanere per non dimenticarlo. Non vedo Shannon da giorni ormai, si
stara chiedendo perche non sono ancora andato a trovarlo, - amore
mio non pensare che ti stia abbandonando, perche non e' cosi, non
vedo l ora di rivederti e di poterti parlare, dobbiamo chiarire tante cose,
faro' di tutto per farti uscire da li!- Si, ero piu sicura che mai,
quell'esperienza mi aveva fortificata,rendendomi forte e decisa, niente
avrebbe potuto farmi cambiare idea. Lui mi stava dando il coraggio di
amare, il coraggio di vivere, il coraggio di sentire, il coraggio di vedere ,
il coraggio mi dāva la forza, era tempo di agire. Dovevo solo rimettere
a posto un po quello che avevo lasciato in sospeso per qualche mese,
chi mi vedra' in giro mi chiedera' dove sono sparita,
perche avessi lasciato il lavoro senza dire niente. Non ho piu sentito gli
amici, quelli mi hanno lasciato tanti messaggi in segreteria, con calma
rispondero' a tutti. La sera si faceva sempre piu' vicina e scura, ormai era
autunno inoltrato, faceva buio presto, ma io amavo il buio, non lo
temevo.
Avevo appena finito di sistemare casa, cambiare le lenzuola del letto,
conservare le sue lettere anonime, in una scatola piccola color rosa, che
tenevo chiusa nel cassetto. Mi sentivo un robot, facevo tante cose alle
volta, senza farci caso, avevo solo un pensiero in mente, Shannon, il
giorno dopo l avrei rivisto. Mi seggo sul divano che sta sotto la finestra
grande in cucina, la luce dei lampioni entra dentro e illumina lo spazio
attorno a me, prendo il cellulare e mando un messaggio unico per tutti i
miei amici.."Ragazzi scusate se non mi sono fatta sentire per cosi tanto
tempo, ma ora sono tornata, quando ci vedremo vi spieghero'tutto per
bene, vi chiedo solo una cosa, non fatemi domande, ascoltate e basta..".
Invio il testo, incurante se si faranno sentire o no, decido di fare una
doccia per rilassarmi, accendo lo e ascolto un po di musica classica,
quella mi rilassa sempre. Mi asciugo e indosso il pigiama, il letto mi
aspetta. La notte trascorse tranquilla, finalmente le prime luci dell alba
avanzavano timide, le vedevo da dietro la finestra, mi ero alzata presto,
avevo davanti a me un lungo e importante giorno, dovevo essere
pronta a tutto, lo ero, lo sarebbe stato anche shannon?
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