We are the Kings and the Queens of Promise

di AnnEchelon
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Erano passati tre anni dal suo ultimo film, ed ormai Alexis aveva perso le speranze.
" Ma dai che 'The eagle' è stato bellissimo. Sicuramente ti chiameranno per farne un altro. "
Georgia la rassicurò. Georgia era la sua più cara amica. La conosceva da una vita ormai ed erano come sorelle.
" Si certo come no. E per la cronaca, The eagle è stato orribile. Ho recitato malissimo. "
" Ma per favore. Non dire scemenzate. "
Bevevano una buonissima cioccolata calda, mentre fuori dall'appartamento cadeva la neve.
Alexis era avvolta da una coperta di lana grigia, che le nascondeva i capelli ondulati e corvini. I suoi occhi che scrutavano il cielo fuori erano di un colore indefinibile. Scuri, grigiastri, sfumati di blu. Erano degli occhi meravigliosi, che si abbinavano perfettamente al carattere freddo e distaccato di Alexis.
Georgia era tutto l'opposto. Aveva gli occhi nocciola, e i capelli biondi e liscissimi, che quel giorno erano raccolti in uno chignon. Dei grossi occhialoni neri erano poggiati sul suo piccolo naso. A differenza dell'amica era subito dolce e gentile con tutti.

- ALEXIS -
Georgia sapeva come farmi sorridere.
Intanto sentii Jake che piangeva nell'altra stanza. Corsi subito da lui.
" Ehi piccolo... " mi sedetti accanto a lui sul lettone e gli iniziai ad accarezzare la fronte.
" Mamma... " Lo guardai negli occhi, e sembrava di rivedere me. Lo stesso grigio, lo stesso blu. Erano identici ai miei.

- GEORGIA -
Finiii la cioccolata e andai subito in camera di Alexis. Mamma e figlio erano abbracciati teneramente l'una all'altro e canticchiavano " Alibi ". Da quando era piccolo Jake aveva ascoltato solo e soltanto Thirty Seconds to Mars, prorpio come la mamma. Una grande e un piccolo Echelon. Mi sedetti accanto a loro e mi unii alla ninna nanna.

So here we are
the witching hour
The quickest tongue
to divide and devour
Divide and devour
If i could end the quest for fire
For truth, for love, for my desire
my desire...
And i fell apart
But got back up again.

Jake dormiva come un angioletto.
" Quanto gli voglio bene. "
" E pensare che quando è nato non lo volevi nemmeno. "
Lei sorrise, lo accarezzò e mi fece segno di uscire. Ci chiudemmo la porta alle spalle e tornammo in salotto.
Prorpio in quel momento squillò il telefono.

- ALEXIS -
" Pronto? "
" Salve, parlo con Alexis Wilson? "
" Si, sono io... con chi parlo? "
" Parla con Tim Burton, molto piacere. Mi chiedevo se le piacerebbe recitare nel mio film, drammatico. Le farò sapere tutto il resto stasera a cena, con il resto degli attori. "
" Ma certo che mi piacerebbe! Grazie mille davvero! "
" Bene allora a stasera, ci vediamo alle otto al ristorante The Golden Mi raccomando, non faccia tardi. "
" Sicuro. "
Riattaccò.
" E' FATTA! "
iniziai a saltellare su e giù per il salotto.
" è fatta cosa? Parla Alexis! "
" Ho ricevuto una telefonata da Tim Burton. Farò un altro film! "
" Wooooooooooooooooooooo! "
Iniziammo a ballare e ridere, come delle sceme.
Finalmente ero felice, ma non sapevo quanto di più lo sarei stata quella sera.




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