ODE ALLE FECI
“Chi vive cagando, muore sperando”
Da cosa nasce questo detto? Forse, anche la merda, può essere una speranza, sì, perché anche lei ha un ruolo importante nel mondo, fertilizza il terreno per dare inizio a nuove vite. Se fossi un filosofo, la penserei così, ma quale filosofo si è mai soffermato a pensare alla merda? Quindi oggi, in questo momento libero mi cimenterò nella battitura di “Ode alle Feci”.
“Quel suo color castagno,
che ammiro dal water del mio bagno.
Quella sua forma arzigogolata,
che ammiro dall’alto estasiata.
Quel suo acre odore,
chi vuole lo scambi per fetore.
Non è mai odiata da nessuno,
nemmeno lodata da qualcuno,
quindi urliamo tutti insieme: Ode alle Feci
e a chi ne fa le veci”
Queste semplici parole, potrebbero racchiudere ciò che un coprofago(persona che per esaltare il suo Io, mangia le proprie feci) prova per le sue feci. Ma insomma, guardiamoci chiaro, la merda non è altro che un rifiuto del nostro corpo. Quindi oltre a far nascere riflessioni profonde quando si è seduti sul water, non vedo la sua utilità! Insomma gente, fate la cacca, non fate la guerra! In più potrebbe essere anche una delle sole cose che vi viene bene, quindi è un mio invito, invece di dire cagate, andate in bagno!
Infine vi lascio così:
Quando fate uno stronzone,
tirate lo sciacquone!
Angolo autrice
Grazie del tempo perso a leggere tutto ciò ;)
Recensite se volete Babbani.
_Woolly_ |