You color my black and white days

di Rushist
(/viewuser.php?uid=158325)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


La mia non è mai stata una vita a colori.
Ma non mi sono mai lamentato più di tanto.
Insomma, i colori non sono poi così essenziali, no?
Di una cosa puoi definire la forma, l’odore, il gusto, la consistenza… Ti pare poco?
Mi hanno sempre detto di essere una persona fin troppo ottimista. Ma è così che mi va di affrontare la vita.
Altrimenti cominci ad affondare e non è così facile risalire, poi.
Non credo mi serva sapere di che colore è l’acqua: mi basta sapere che mi rinfresca quando il caldo è insopportabile, che placa la mia sete e che scivola dalle mie mani quando cerco di afferrarla.
E il sole? Ne vogliamo parlare? Mi basta sapere che è una sfera infuocata che mi riscalda, che permette alle piante di crescere e che fa funzionare l’impianto fotovoltaico impiantato sul tetto di casa.
Dei fiori, mi basta il profumo; del cibo, il suo sapore.
Mi accontento.
 
I don't understand how so many plans fell like water through my hands...
 
La mia non è mai stata una vita a colori.
Figuriamoci che non so neanche cosa siano.
Sono vincolato alle tenebre.
Ma a venticinque anni, relativamente e compatibilmente al mio stato, posso ritenermi felice.
Mi chiamo Ryan, e se non avete nulla da fare, vi posso raccontare la mia storia.
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=878911