Questa storia ha partecipato al contest Who is Hermione Jean Granger?
indetto da TittiGranger, classificandosi Quinta e vincendo il Premio
Giuria.
A fine pagina troverete il commento e i punteggi del giudice :)
PS: Questa è per Te, Titti. Grazie per questo
contest e questo premio :)
Hurt
Heart
In diciotto anni
ci si
aspetta di
sapere cos'è il dolore.
Soprattutto da
Hermione
Granger. Lei sa
sempre tutto.
Ed era convinta
di sapere
anche questo,
di averlo sperimentato.
Per lo meno,
finché Ron non se n'era
andato.
Ed invece
soltanto in quel
momento si
era resa conto di che cosa realmente fosse il dolore.
Di quanto
potesse essere
straziante e
logorante.
Di quanto quella
tenda
fosse umida e
fredda. E quei boschi bui e spaventosi.
Di quanto, in
realtà, qualsiasi altra
cosa la avrebbe sempre e comunque ferita di meno del suo abbandono.
Era come se
l'avessero
anestetizzata.
Non poteva
sentire
più nulla.
Il mondo le
scivolava
addosso con una
inquietante facilità.
Ron.
Nella sua testa.
Ancora.
Di nuovo.
La mano le
tremò.
Il coltello col
quale stava
aprendo le
castagne le scivolò via.
Una goccia
purpurea
affiorò sulla
pelle pallida del dito per seguirne poi il profilo.
Apprensivo,
Harry
abbandonò la pulizia
dei funghi per osservarla.
-Ti sei fatta
male?-
Hermione
scrollò
le spalle,
impassibile.
Era soltanto uno
stupido
coltello.
-No.-
Autore: Miza.
Titolo: Hurt
Heart.
Personaggi presenti: Hermione Granger, Harry Potter, Ron
Weasley.
Genere: Introspettivo.
Ambientazione: Settimo
anno/Guerra magica.
Prompt: Dolore.
Rating: Verde.
Attinenza ambientazione: 10\10
IC personaggio: 9\10
Originalità: 7.5\10
Grammatica: 9\10
Stile: 8\10
Utilizzo prompt: 5\5
Gradimento personale: 4\5
Totale: 52.5\60
Attinenza ambientazione: massimo punteggio, non
c’è che dire. Hai scelto un momento su cui
effettivamente era difficile sbagliare: si tratta, per lo meno per
quanto riguarda l’ultimo libro, di uno degli episodi in cui
emerge il dolore di un personaggio che non è Harry. Hai
relazionato egregiamente il personaggio al momento temporale,
scegliendo anche un episodio particolarmente delicato.
IC personaggio: indubbiamente, anche in questo caso hai meritato un
punteggio molto alto; probabilmente, ti ha in un certo senso limitato
il fatto che si tratti di una flash fiction: questo ovviamente, sebbene
l’immagine che hai dato di Hermione sia di impatto, non ti ha
permesso di approfondire maggiormente il suo personaggio, magari di
fare un ritratto più completo. Ma naturalmente,
l’immagine che hai dato di lei, in relazione a quello momento
specifico è assolutamente perfetto.
Originalità: come hai detto tu, l’episodio di per
sé non è dei più originali. La
partenza di Ron, la sofferenza di Hermione sono da sempre stati oggetto
di numerose fan fiction (io stessa ho scritto una drabble su questo
episodio e sull’ “estraniarsi” di
Hermione dal mondo che la circonda) proprio perché
costituiscono uno dei tasselli fondamentali del percorso della coppia.
Tuttavia, il punteggio è dovuto al fatto che la poca
originalità della trama è compensata dal modo in
cui hai trattato questo breve missing moment: la parte finale
è di un impatto agghiacciante e non poteva, ovviamente, non
essere premiato.
Grammatica: il testo è praticamente perfetto, fatta
un’unica eccezione. Mi ha creato un dubbio
l’espressione “una inquietante
facilità”, così sono andata a
ricontrollare su internet e sul Blog Zanichelli ho avuto conferma del
mio dubbio: “(…)Invece l’apostrofo si
usa obbligatoriamente: - con l’articolo indeterminativo una e
suoi composti (nessuna, qualcuna, etc.). Fatta eccezione per questo
dettaglio, il testo è complessivamente perfetto.
Stile: per questa flash hai usato uno stile spezzato, che rende bene i
pensieri concitati di Hermione, ma che forse è in contrasto
con il lento “distacco dal mondo” che la
caratterizza in questo momento. Sebbene questo tipo di stile alla lunga
potrebbe stancare, nel tuo caso non accade: forse è per via
della brevità della storia o del fatto che ogni frase regala
un’immagine al lettore, ma hai aggirato molto abilmente
questo ostacolo.
Utilizzo prompt: sei una delle poche, se non l’unica, ad aver
ottenuto il massimo punteggio in questo parametro. Il tema era il
dolore, e tu ne hai fatto l’elemento portante della tua
flash: questo sentimento emerge da ogni parola, da ogni immagine. Non
ti sei limitata a descrivere la sofferenza di Hermione per la partenza
di Ron, lasciandola come fondo della storia, hai reso il dolore
l’elemento portante del missing moment, analizzandolo in
entrambe le sue forme: hai inserito persino il dolore fisico, il male
sulla pelle che ormai Hermione sembra non percepire più, a
causa del dolore interiore che prevale su ogni cosa.
Gradimento personale: sarò sincera, io non amo i
componimenti brevi. Non sono un’amante delle drabbles,
tantomeno delle flash. Mi hanno sempre trasmesso una sensazione di
incompletezza, di un racconto a metà. Nel caso
però, non è così: la tua storia
è conclusa nella brevità del momento,
l’istante che hai voluto raccontare è sensato e
ben identificato. E raramente, gli autori riescono a relazionarsi
così bene con questi tipi di generi che, sicuramente, sono
stilisticamente più difficili da gestire. Davvero un bel
lavoro!
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