Alfred

di Charlotte Doyle
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“… Quando anche tu, figliolo, incontrerai una persona speciale, te ne accorgerai,” disse Vernon Dursley, ingerito l’ultimo boccone di pollo.
Dudley disse: “Veramente, papà… c’è già una persona speciale nella mia vita.”
Harry non potè fare a meno di spalancare gli occhi per l’incredulità, ma non fu notato.
“Davvero, Diddino piccolino!?” disse zia Petunia.
“Quanto volevi ancora aspettare per dircelo, figliolo?”
“E come si chiama questa ‘persona speciale’?”
“Si chiama,” Dudley deglutì. “Alfred.”
Harry si alzò. “Be’, congratulazioni, Dudley,” disse, dando una pacca sulla spalla del cugino.
Per raggiungere le scale dovette scavalcare i corpi degli zii stesi per terra.




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