Caldo

di Hearting
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E' ancora nei miei pensieri, anche dopo anni che se ne è andata.
Un matrimonio, una vita in frantumi.
Tutto in casa mi parla ancora di lei.
Anche se questo mi uccide lentamente, non posso farne a meno.
Spesso ripenso a tutta la storia, da quando l'ho conosciuta fino alla sera che mi ha lasciato.
Ero troppo freddo con lei, mi ha detto.
Da li sono incominciata la discesa nell'inferno.
La mia reclusione volontaria in casa, l'autolesionismo.
Solitudine, sempre e solo solitudine, un vortice maledetto che mi ha trascinato costantemente in basso, sempre più in basso.
Finché non ho raschiato il fondo.
Da li in poi la decisione è stata semplice.
L'ho presa mentre usciva dal lavoro, con la scusa di un caffè.
Stordita con un pugno non appena è salita in macchina.
Poi legata.
Portata nella nostra cara, vecchia casa.
Portata di peso sul letto.
Poi ho preso la benzina e l'ho sparsa intorno a noi.
Ho preso un fiammifero.
L'ho acceso e l'ho appena lasciato cadere a terra.
E, mentre le fiamme ruggiscono intorno a noi, finalmente le faccio una domanda che mi era in testa dalla sera dell'addio.
«Lo senti?»
«Senti com'è caldo il mio amore per te?»





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