The end of all hope~
31 luglio
Luogo: ???
L'ultima cosa che riuscì a vedere prima di
addormentarsi per sempre fu il bastone che cadeva violentemente sul
torace di quel bastardo per la quarta volta.
Tutto il male, tutta la rabbia che aveva accumulato durante quello
straziante mese svanì all'improvviso non appena fu assestato
l'ultimo fatale colpo. Se si fosse fermata un attimo a pensare, qualche settimana prima, a quale
sarebbe stata l'ultima cosa che avrebbe visto prima di morire di certo
non le sarebbe venuta in mente qualcosa del genere; a dir poco
orribile. Aveva desiderato con tutto il cuore, in quell'istante, di non
assistere a quella raccapricciante scena.
Se solo quel giorno non avesse letto quella maledettissima lettera. Se
solo non avesse accettato. Se solo non avesse mai ricevuto
quel foglio. Se solo l'avesse cestinato senza farsi troppi problemi. Se
avesse creduto che fosse uno scherzo! Forse le cose sarebbero andate
diversamente..
27 Giugno
Luogo: Abitazione Kirkland, salotto.
«Caro
ricevente,
ti ringrazio in anticipo per l'
attenzione.
Se stai leggendo questa lettera vuol dire che se stato
scelto. Scelto per passare un periodo di trenta giorni in una delle mie dimore.
Non posso rivelarti la mia
identità, né la mia provenienza.
Ti scrivo per proporti una
sfida, ti sfido a resistere per trenta giorni in un luogo di mia proprietà, su una
piccola isola.
Non sarai da solo,
tutto il mondo sarà presente, e se tu non verrai.. beh puoi considerarti un
codardo.
Ti aspetto l'1 luglio lì. Puoi trovare le indicazioni per arrivare dietro questa lettera.
Non appena arrivato prima di poter accedere all'isolta ti sarà proposto un
indovinello.
Conto sulla tua intelligenza e sono sicuro che riuscirai a capire la soluzione già da ora..
Prendilo come un
test per valutare se sei all'altezza di questa sfida.
Ti consiglio di non portarti dietro il telefono-cellulare, visto che non c'è la minima tacca di campo lì.
Sembra isolato dall'intero globo...
Non avrai bisogno di nulla, lì ci sarà già tutto pronto per te. Qualsiasi bagaglio verrà
requisito.
Spero di
vederti presto.. potrai conoscere la mia vera identità solo al
termine di questa sfida.
Se resisterai..
Addio.
Anonimo~
Indovinello: Cosa gira ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo senza mai fermarsi e stancarsi?»
"Che idiozia." Sussurrò tra se e se l'inglese gettando poco accuratamente la lettera nel cestino.
Improvvisamente il telefono, posato sul tavolino, squillò. Si
diresse verso il divano e sedendosi sopra allungò il braccio per
afferrare l'oggetto.
Ponendo fine a quel fastidioso rumore metallico che emanava il cellulare rispose.
"Pronto?"
"Ehi EEEEHI!" Urlò qualcuno dall'altra parte del telefono.
"America? Che vuoi?" Rispose con tono scocciato l'inglese, era come se
in quella giornata le noie non finissero mai, prima tutte quelle carte
da firmare, poi quella stupida lettera, e infine un'idiota che lo
importunava a telefono.
"Yeeeeees! L'eroico me ti ha chiamato per un semplice motivo! QUELLA FIGHISSIMA LETTER-"
Premendo il pulsante rosso l'esasperante voce di Alfred smise di
infastidirlo, ma purtroppo un secondo dopo il telefono risquillò.
"Cosa vuoi ancora?"
"Eeeehi! Ti pare il modo in cui comportarsi?"
"È il 27 giugno Jones, e io ho decisamente altro da fare
piuttosto che sentire le tue cazzate sparate a raffica, sono stanco.
Cosa ti aspettavi?"
"Stai calmo inglesino, ti ho chiamato per decidere l'appuntamento."
"Di quale appuntamento stai parlando scusa?"
"Ovviamente, quello del 30 giugno. Di pomeriggio va bene?"
"Continuo a non capirti."
"La sfida Kirkland, la sfida! Non dirmi che sei così noioso da non venire, o forse hai paura?"
"Alle 5 va benissimo." e così spense il telefono.
Cosa diavolo ho appena fatto?
31 Luglio
Luogo: ???
E ora non poteva più tornare indietro, l'unica via d'uscita da
quell'inferno era, purtroppo, la morte. In fin dei conti era l'unica
alternativa rimasta. Cosa altro avrebbe potuto fare?
Emergendo dai suoi pensieri riprese a fissare la scena che le si
presentava davanti. Con la vista annebbiata le fu difficile riconoscere
per bene le due figure.
Uno era lui, quel cane. Ma
l'altra persona, chi accidenti era? L'unica cosa che era riuscita a
sentire era qualche imprecazione seguita da alcuni urli di dolore.
Tutto ciò era straziante.
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Saaalve a tutti! Vorrei ringraziare quei poveri mal capitati che hanno
letto codesta cosa orribile >_< Ehm scusatemi se questo primo
capitolo è un po' cortino, gli altri saranno più lunghi.
Comunque proverò ad aggiornare al più presto, è
abbastanza un casino questa storia, vi avviso, non è in ordine
cronologico quindi.. boh non lo so ma se mi continuerete a seguire vi
dico che sarà abbastanza difficile seguire per bene la storia. O
forse sono io che sono troppo stupida e non ci riuscirei
é_é
Cooomunque piccola legenda:
Corsivo: presente, narratore esterno.
Normale: Flashback.
Grassetto: Pensieri dei personaggi.
Beh sì, credo di aver finito.
Ancora grazie a quei pazzi che hanno letto!
Ciiiiao~