After a hurricane comes a rainbow

di noby692
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ELENA’S POV
Era passato un solo giorno da quando Stefan era andato via con Klaus.
Guardavo i raggi del sole fare capolino tra le tende;non mi capacitavo che ci fosse il sole,che fosse una bella giornata.
Avrebbe dovuto imperversare una tempesta,un uragano o qualsiasi altra abbastanza tragica da rispettare il mio stato d’animo.
Nella mia mente una serie infinita di immagini,sensazioni ingarbugliate si susseguivano.
Dei colpi sulla porta mi costrinsero ad alzare gli occhi.
Non poteva essere Stefan,lui sarebbe entrato,non aveva bisogno di chiedermi il permesso,e poi era andato via.Seguì quel pensiero fino a perdermici e non notai che Jeremy era li sulla soglia che mi fissava.
‘Elena’ disse piano quasi con la paura di vedermi crollare da un momento all’altro ‘ti va di fare colazione?’
Chiunque avrebbe pensato che quella fosse la domanda più stupida del mondo,io no.
Mio fratello mi conosceva così bene che sapeva non avrei mai risposto,o quantomeno non sinceramente ad un più semplice ‘come stai’
‘Magari più tardi’ risposi senza sforzarmi di fingere un sorriso.
Annuì e sparì in pochi secondi.
Ero di nuovo sola,sola con tutti i miei pensieri che non riuscivo a riordinare.
Mi andai a sedere sul divanetto sistemato sotto la finestra;rimasi a fissare il vialetto per ore,anzi giorni.
‘Elena’ era di nuovo Jeremy ‘mettiti a letto per un po’’ mi suggerì
Dovevo avere un’aria spaventosa ma non vedevo il motivo per cui avrei dovuto abbandonare quel mio angolino.
Qualche giorno dopo,non saprei dire con precisione quanti,qualcuno entrò nella mia camera senza bussare.
Nonostante avessi avvertito una presenza che non fosse Jeremy,non mi sforzai di voltarmi,sapevo che non era lui.
‘In effetti il panorama li fuori è davvero suggestivo’ Damon era seduto accanto a me,avevo riconosciuto la sua voce e continuai a fissare il vialetto.
‘Sai che non tornerà’
Mossi impercettibilmente le labbra mimando la parola si.
‘Elena’ mi piaceva la voce di Damon,era così profonda ma non era quella di Stefan,decisamente no.
DAMON’S POV
Restai diversi minuti a fissarla aspettando qualcosa ma non si mosse di un millimetro.
Portai una mano sotto il suo mento e delicatamente girai il suo volto verso di me.
Mi spaventai,i suoi occhi erano completamente vuoti,privi di qualsiasi emozione,non traspariva niente.
Non oppose resistenza a quel mio gesto.
Lentamente,con la paura di vederla frantumarsi la adagiai sul letto.
‘Elena ti prego parlami’ le chiesi gentilmente
Niente,nessuna risposta,nessun movimento.
Le mostrai la sua collana,quella che Stefan le aveva regalato.
‘L’ho rirubata per te’ accennai un sorriso
Ancora niente.
Feci un respiro profondo e stringendole la mano dissi: ‘Farò qualunque cosa per farlo tornare,hai la mia parola,voglio che tu sia felice Elena’ mi fermai sperando di aver svegliato qualcosa in lei ma niente.
‘Di qualcosa’ la supplicai ‘una qualunque,parlami Elena,mi distrugge vederti così’
Niente,stessa espressione,stessi occhi vacui.
Mi alzai e con una lentezza inusuale mi avviai verso la porta d’ingresso.
‘Damon..io credo di amarti’
Ero ai piedi delle scale,mi bloccai.
Era stato solo un sussurro e credetti che il mio udito da vampiro mi avesse tradito.




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