Fred &
Angelina – Bacio alle Merendine Marinare
Ridevano.
Ridevano insieme, di
pura felicità, mentre ballavano letteralmente scatenati una
delle canzoni delle
Sorelle Stravagarie; a Fred piaceva stringerla ogni tanto, attirarla a
sé per
quei breve istanti, prima di allontanarla di nuovo e farle fare la
giravolta,
fino a farle girare la testa. Gli piaceva il sorriso che le vedeva
stampato
sulle labbra ogni volta che i loro sguardi si incrociavano, talmente
tanto che
aveva voglia di rubarlo quel sorriso, in un bacio leggero. Si
guardò intorno e
vide il fratello ballare con Katie Bell, divertito almeno quanto lui;
gli fece distrattamente
l’occhiolino e lui gli sorrise di rimando, sapeva bene quanto
a Fred piacesse
la ragazza con cui stava ballando, quindi avrebbe lasciato spazio a lui
questa
sera, per lui ed Angelina. Sussurrò una semplice parola
all’orecchio della
ragazza, scansando le treccioline dei capelli, per poi prenderla per
mano e
trascinarla lontana dal Ballo del Ceppo.
“Fred!” l’aveva chiamato, scossa dalle
risate, mentre ancora lui la trascinava per
i corridoi di Hogwarts “dove stiamo andando, si
può sapere?”
“Lo saprai quando ci saremo arrivati”
l’aveva guardata per un istante, mentre
anche lui rideva. Era così stare con Fred Weasley: era
ridere e divertirsi.
“Non mi vorrai rifilare una di quelle Crostatine Canarine,
vero? Non ho
intenzione di passare il resto delle vacanze a perdere
piume!” ma sapeva che
non l’avrebbe mai fatto, non avrebbe mai voluto che lei
stesse male. Ogni volta
che lui l’aveva difesa, ogni volta che, dopo un fallo
scorretto dei Serpeverde
contro di lei, lui aveva lanciato un bolide ben piazzato contro chi
l’aveva
commesso. Prima, con un velo di tristezza, aveva pensato che fosse
dovuto al
dovere di battitore, di compagno di squadra e di casata. Ma quando
l’aveva
invitata al ballo… la speranza in lei si era accesa. Erano
secoli che sapeva
riconoscere Fred da George; che, ogni volta che poteva, si ritrovava a
guardarlo di nascosto. Era una vita che lo aspettava.
“Tranquilla, Angie! Puoi fidarti di me” una breve
risata in cui si sentivano
solo i passi veloci dei due ragazzi “però devo
dire che mi hai dato un’ottima
idea!” lei gli pizzicò piano il braccio, sapeva
che stava scherzando. Lo sapeva.
L’aveva sempre saputo.
“Mi fido, Fred”
Avevano corso ancora per un po’, nascondendosi ogni tanto
quando vedevano
qualche professore in giro, per poi ripartire alla volta di un
corridoio del
secondo piano, deserto, in fondo al quale si trovava un quadro
rappresentante
due innamorati. Ripresero per qualche istante il fiato, continuando a
scambiarsi occhiate furtive, imbarazzate: erano soli. Angelina
alzò
definitivamente lo sguardo su di lui, appoggiandosi contro il muro del
corridoio dietro di lei, con aria incuriosita: che cosa erano venuti a
fare lì?
Perché era voluto scappare all’improvviso dal
Ballo del Ceppo? E perché ora la
fissava con quegli occhi azzurri, puntati dritti nei suoi? E
perché lo stomaco
sembrava aver deciso di fare i salti mortali proprio in quel momento?
“Questo è il quadro di Rosalie,
l’innamorata. È raffigurata insieme ad un
astro, una costellazione a cui non è mai stato dato il nome,
almeno che io
sappia. Sono innamorati e dietro di loro c’è un
passaggio segreto. Basta dire
le parole magiche” Fred le fece l’occhiolino e la
ragazza arrossì vistosamente,
mentre ringraziava il fatto di trovarsi nella semioscurità.
“E quali sono?” gli sorrise, piano, mentre il
respiro di entrambi era tornato
regolare. Lui la guardò per un breve istante, per poi
tornare sul quadro.
“Siete la coppia più bella del mondo, speriamo di
poter, un giorno, diventare
una coppia quasi bella come la vostra” era arrossito anche
lui ora, mentre a
lei cominciò a battere il cuore talmente forte, che aveva
paura che Fred lo
potesse sentire. “emh… è la parola
d’ordine” le sorrise, imbarazzato.
“Sì… sì avevo
immaginato” ma lui le aveva preso di nuovo la mano,
stringendola
più forte di quando l’aveva trascinata fino a
lì.
“Oh… che carini. Direi che sono sulla buona
strada, non credi?” aveva sorriso
Rosalie al suo amante, per poi ricevere un segno d’assenso da
parte di lui e
finalmente fare spazio ai due, per entrare. Si ritrovarono in un
cunicolo
stretto, come un altro corridoio, semplicemente più
nascosto, e molto più
silenzioso. Aveva una debole luce, dovuta ad alcune candele volanti
sparse qua
e là.
“E’ pieno di professori che fanno il giro di ronda
a rompere le uova nel
paniere agli studenti” aveva scrollato le spalle, Fred,
cercando di dissimulare
indifferenza.
“Oh… ok. Come mai siamo qui?”
“Beh, Angie… pensavo fosse ovvio” aveva
sussurrato lui, avvicinandosi a lei,
che piano piano andava all’indietro, imbarazzata.
“Non proprio…” il cuore le bussava forte
nel petto, si ritrovò a deglutire con
forza, agitata.
“Mi piaci, Angelina” le aveva sorriso, mentre
sentiva che il sangue le saliva
completamente alle guance e al cervello, facendola arrossire almeno
quanto lui,
mandandole in tilt il cervello. Si bloccò
dall’indietreggiare, un po’ per le
parole che le aveva appena detto e un po’ perché
era arrivata al muro. “mi
piaci davvero” posò una mano sul fianco di lei e
l’altro braccio disteso sul
muro, appoggiandosi e avvicinandosi sempre di più a lei.
“Anche tu mi piaci, Fred Weasley” e si
abbandonò completamente al loro primo
bacio, assaporando le labbra del ragazzo che sapevano così
tanto di risate, di
felicità, dei suoi dolci, future merendine marinare, di lui.
Assaporò quel
lungo istante fino all’ultimo, abbandonandosi
all’abbraccio del ragazzo, che si
ritrovò a ricambiare nel giro di pochi istanti. Quella
cotta, pian piano si
sarebbe trasformata in un sentimento più forte, lo sapeva,
già cominciava a
cambiare tutto dopo quel bacio, perché non avrebbe
più dovuto guardare male le
ragazzine che lo fissavano affascinate, lui era solo suo. E, per quanto
sapesse
che erano ancora giovani, sapeva che l’avrebbe amato per
sempre, lo sperava con
tutta se stessa, perché l’ultima cosa che voleva
fare in quel mondo, era
dividersi da lui. Questi erano i pensieri e le speranze di Angelina
Johnson
mentre baciava Fred Weasley. Niente li avrebbe separati. Nemmeno la
morte.
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Ciao a tutti
^.^
eccomi con
il primo capitolo di questa mia nuova fanfic, oggi ero molto
ispirata tant’è che ho già scritto tre
capitoli della storia. Come dice la descrizione
è una serie di missing moments, in cui vari personaggi danno
il loro primo
bacio. Siccome sono un’accanita fan di Fred &
Angelina, ho deciso di
dedicare il primo capitolo a loro due che sono bellissimi *_* non so
perché la
nostra amata J.K. Rowling ha deciso di far sposare Angie con George,
perché io
penso che sarebbe molto doloroso per entrambi, anche se secondo me
è un modo
per aiutarsi a vicenda (basta leggere il capitolo dedicato a loro in
‘Andare
avanti’). Anche se devo dire ç_ç che
tristezza: ‘Niente li avrebbe separati. Nemmeno
la morte.’ Mi veniva da piangere scrivendolo! FREEEEED!
Perché sei morto??!! Fatto sta che, in effetti
potrebbe anche non
essere stato il loro primo primo bacio, ma tra di loro lo è
di certo. Ovviamente
non vedrete baci tra Ron ed Hermione o Harry e Ginny, anche se come
coppie
saranno comunque presenti, come non vedrete il bacio tra Harry e Cho,
già
descritto nel libro, proprio come i primi tra le due coppie dette poco
fa. Che dire?
Amo questi due tipacci, e amo la saga di Harry Potter *_* per questo
oggi mi
sono messa a scrivere, quello e perché sto rileggendo HP 4
per la centesima
volta.
Spero
apprezzerete questa serie di one shot, ognuna a tema di una coppia
diversa. Fatemi sapere cosa ne pensate!
Un bacio,
Kalie
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