Ricordi, Constance?
Ricordi, Constance, ricordi ancora quel giorno? Parigi è magnifica ma anche molto grande non facevo che guardarmi attorno e ovunque rivolgevo domande…
Poi arrivasti tu, girando l’angolo all’improvviso e io galoppando come un pazzo scatenato puntai dritto verso il tuo viso: feci proprio la figura dell’imbranato…
Per quella bambolina con la mano rotta caso volle che io ti incontrassi mi presi proprio una bella cotta era destino che mi innamorassi…
Ma la cosa che non ti ho ancora detto proprio oggi che son di ritorno di tutto quello che ho in petto è che ti amo così da quel giorno!
ANGOLO DELL'AUTORE: Per chi ha dimestichezza con il mondo delle drabble, penso sia inutile dire che riuscire nell'impresa delle 100 parole nette ( né una di più né una di meno ) non è cosa da poco... Con questo non voglio dire che la poesia sia granché ma, a parte questo, provo comunque un gran senso di soddisfazione! ^__^ Saluti
DADO |