Damon’s
birthday
Domani
sarà il mio compleanno ed ecco come mi ritrovo: mio fratello
scomparso chissà
dove e un Originario che mi vuole uccidere. Per non parlare del fatto
che la
ragazza che amo non può essere mia. Sarà proprio
un compleanno da schifo!
È
quasi
mezzanotte e mentre penso questo mi riempio un bicchiere di bourbon,
pronto a
brindare da solo. Persino Alaric non si è ricordato.
Sento
bussare alla porta, inizio a sperare che sia Klaus, almeno la faccio
finita. Anche
se forse lui non si scomoderebbe a bussare!
Vado ad
aprire con il bicchiere in mano, ma ciò che vedo davanti a
me, mi fa venire
voglia di lanciarlo in aria.
Alaric in
prima fila insieme ad Elena, guida un mucchio di gente verso il salone.
Ognuno porta
qualcosa. Elena viene da me, mi da un bacio sulla guancia e mi dice
“Credevi
davvero che ti avremmo lasciato da solo proprio stasera?” poi
va ad aiutare
Caroline che sta dando ordini a tutti su come sistemare le cose. Il
tempo di
bere il drink che avevo in mano e sento la voce di Saltzman annunciare
l’arrivo
della mezzanotte. Tutti che applaudono, alcuni mi fanno gli auguri,
altri
invece sembrano non sapere neanche chi è il festeggiato.
Wow! I miei
amici hanno trasformato un giorno di merda in una giornata da ricordare
in
pochissimo tempo. Ad un tratto si spengono tutte le luci, sto
già sull’attenti,
aspettandomi qualche attacco, quando vedo Elena uscire dalla cucina
trascinando
un carrello con una torta gigantesca sopra, piena di candeline. Beh in
effetti
faccio ben 165 anni!
Mentre
Elena si avvicina, tutti in casa iniziano a cantarmi “Tanti
auguri a te”,
nessuno l’aveva mai fatto. Quando ero ancora in vita non
esisteva questa
canzone e dopo ho avuto più nemici che amici.
Per
quanto sono felice, mi sembra quasi di sentire il cuore battere.
Sarà
sicuramente il compleanno più bello della mia vita!
Finita la
canzone, prendo una boccata d’aria e poi soffio sulle
candeline. Tutti applaudono
e poi Caroline pretende che siano fatte alcune foto. Una da solo con la
torta e
una con tutti gli amici. Gli altri invitati cominciano a ballare e a
chiacchierare. Appena fatta la foto con gli amici, tutti si scansano
così da
poter riportare la torta in cucina per tagliarla, ma io voglio ancora
una foto.
Prendo la mano di Elena e la attiro a me “Ti va di farti una
foto da sola con
me?” Lei mi sorride e annuisce, così Alaric ci fa
la foto. Poi la aiuto a
riportare la torta in cucina.
“Quando
avete preparato tutto questo?” Lei mi risponde, mentre prende
un coltello dal
cassetto “Sono due settimane che stiamo preparando. Da dopo
la festa dell’homecoming.”
Finiamo
di preparare tutto in silenzio, poi quando abbiamo un po’ di
piatti pronti
iniziamo a chiamare la folla in cucina, così che ognuno
possa prendere il suo
pezzo di torta.
Dopo un
po’ rimaniamo solo io ed Elena, ma è rimasta solo
una fetta di torta, così
prendiamo due cucchiaini, ci sediamo e ce la dividiamo.
Per una
volta possiamo stare da soli, senza pensieri. Nell’altra
stanza sembra che
tutti si divertano parecchio, ma nessuno dei due vuole unirsi a loro.
Finita la
torta, ci alziamo per ripulire “Damon, vai a goderti la
festa. Ci penso io qui.”
È così dolce! Naturalmente faccio finta di non
sentire ciò che dice e inizio a
raccogliere i piatti in giro per la stanza.
La sento
avvicinarsi di soppiatto, ma faccio finta di niente. Mi giro
all’ultimo e lei
mi mette della panna montata sulla punta del naso “Hai
sentito cos’ho detto? È il
tuo compleanno. Vai di là a divertirti, qui ci penso
io.”
Prima che
lei possa allontanarsi, le prendo il dito ancora sporco di panna e me
lo porto
alle labbra. “Per me la festa è dove ci sei
tu.” Lei mi guarda in modo strano,
oserei dire innamorato, ma non voglio montarmi la testa. La vedo
avvicinarsi
lentamente a me e per un attimo penso di star vivendo un sogno. La sua
mano è
ancora dentro la mia e lentamente anche le altre due mani si
congiungono.
Tutto il
mondo è sospeso. La festa, gli invitati, la musica. Tutto
sembra scomparso. Ci siamo
solo noi due.
Un attimo
dopo le nostre bocche sono unite in un bacio del tutto nuovo. Il
precedente è
stato quando ero in punto di morte ed era pieno di disperazione, questo
invece
è pieno di amore da parte di entrambi. È pieno di
nuove promesse e tante altre
cose, che solo due persone innamorate possono capire.
Improvvisamente
il bacio finisce e negli occhi di entrambi c’è un
nuovo tipo di desiderio, più
selvaggio.
Riprendiamo
a baciarci, stavolta in modo più passionale e spinto. La
sollevo e la stringo a
me, poi durante una piccola pausa tra un bacio e l’altro,
raggiungiamo la mia
camera da letto. Chiudo la porta a chiave dietro di noi,
così sono sicuro che
nessuno potrà interrompere questo momento.
Sono stato
con tante donne in questi 165 anni, ma ora mi sento nervoso come se
fosse la
prima volta.
La stendo
delicatamente sotto di me sul letto, mentre continuo a baciarla e ad
accarezzarle i capelli. Dopodiché le mie mani percorrono
tutto il suo corpo. Le
sue mani si spostano velocemente sotto la mia maglia e subito il primo
indumento finisce sul pavimento. Mi accarezza il torace e nello stesso
istante
sento la mia eccitazione salire. Le mie mani risalgono veloci dalle sue
cosce,
fino ad arrivare all’orlo del vestito. Smetto di baciarla e
lentamente le tolgo
il vestito. Mi alzo sopra di lei per ammirarla ora che è
rimasta solo in
intimo. Lei si avvicina nuovamente a me e le sue mani corrono sui miei
pantaloni. Non riesco più ad aspettare la sua lentezza da
umana, perciò li tiro
da un lato e li strappo via. Torno ad occuparmi di lei e della sua fame
di me. Inizio
a baciarle il collo e poi lentamente scendo verso il basso, lasciando
una
strada infuocata al mio passaggio. L’ultimo bacio lo lascio
sul bordo delle sue
mutandine, che vengono raggiunte subito dopo dalle mie mani, che
lentamente le
tolgono dalle gambe della sua proprietaria.
Torno a
baciarla ancora più ardente di desiderio, lei inarca la
schiena per farsi
togliere il reggiseno e in un attimo anche questo finisce sul
pavimento. I miei
boxer sembrano diventare più stretti ogni minuto che passa,
anche Elena se ne
accorge e velocemente me li toglie.
Ora siamo
solo noi due, senza ostacoli a dividerci. Ci guardiamo negli occhi per
un
attimo, poi entro dentro di lei. Vedo subito il suo volto inondarsi di
piacere
e riprende a baciarmi. Le sue mani sono sulla mia schiena e lasciano
segni che
guariscono quasi subito.
Lentamente
accelero il ritmo del nostro amore, mentre continuo a baciarla e le mie
mani vanno
alla scoperta del suo corpo. Mentre stiamo per raggiungere il culmine
del
piacere, lei sposta i suoi capelli dal collo e me lo porge. Capisco
perfettamente
cosa mi sta offrendo e senza esitare i miei canini escono fuori
più veloci che
mai. La sento ansimare sia per il piacere che per il dolore che le sto
provocando. Ed è in questo momento che arriviamo al culmine
insieme.
Mi sdraio
sulla mia dolce principessa per far aderire un ultima volta i nostri
corpi, la
bacio e poi mi metto accanto a lei. Subito si avvicina, mette la testa
sul mio
torace e mi abbraccia.
Questo
è
sicuramente il compleanno più bello della mia vita!
Eccomi
qua!! Naturalmente la one-shot è per il compleanno di Ian,
ma visto che Damon
non aveva mai festeggiato il suo, ho deciso di fare così.
Non
chiedo alle Stelene cosa ne pensano, perché credo di
saperlo… xD ma voi Delene
che ne pensate???
Fatemi
sapere!!
Baci
Ubibi
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