Se solo fosse vero.

di Roberta e Chery
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Se solo fosse vero.


Pov Miriam

«Mamma, io esco! Ci vediamo più tardi, vado da Angela! Ciaoo» Urlai a mia madre poco prima di infilarmi il giubbotto e varcare la soglia di casa. Stavo per chiudere la porta quando mia mamma mi bloccò e mi disse fintamente offesa:
«Hei! E un bacio a tua mamma non si da?!» Risi e mi sporsi per baciarle la guancia e abbracciarla.

«Ciaoo» Dissi sorridendole.
«Ciao Miriam» Disse soddisfatta.
Cominciai a camminare in direzione della casa di Angela. Passeggiavo tranquilla per le vie di Los Angeles, immersa nei miei pensieri. A cosa pensavo? Alla mia nuova composizione del pianoforte, dedicata alla mia mamma.
Era stata così contenta quando l'avevo sentita che il mio cuore era impazzito di gioia a vederla così felice, aveva pianto per tre giorni e aveva voluto risentirla mille volte. Arrivò addirittura a canticchiarla a memoria!
Un rumore stridulo di clacson mi fece voltare improvvisamente, giusto in tempo per vedere la macchina grigia perdere il controllo e venire dritta nel punto in cui ero io. E poi il nulla. Il vuoto più assoluto.
Solo buio era davanti ai miei occhi, e silenzio. Un silenzio opprimente, soffocante.
Per quanto sarebbe durato? Per quanto tempo sarei rimasta annegata nel buio?




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